Siamo andati in giro per la città a caccia degli “inclinometri” nascosti dal cemento. Sarebbero strumenti indispensabili per prevenire smottamenti come quelli del Viadotto Biondi, ma sono stati abbandonati
di Pietro Di Marino @CiociariaReport
Piezometri ed inclinometri. Sono questi gli strumenti richiesti a gran voce dal professor Quintilio Napoleoni, docente di geotecnica all’Universita La Sapienza di Roma, interpellato dal Comune di Frosinone qualche giorno dopo la frana del viadotto Biondi. Un lasso di tempo che ha pero permesso all’amministrazione comunale, di commettere l’ennesimo errore di valutazione riguardo all’utilizzo dello spritz beton, che ,come facilmente pronosticabile, comincia a mostrare i primi segni di cedimento.
Al contrario di quanto la specificità dei termini porti a pensare, gli inclinometri sono strumenti di monitoraggio elementari, di semplice ed economica lettura, e la città di Frosinone ne vanta una capillare dotazione da almeno 50 anni. Camminando infatti a testa bassa tra le strade del capoluogo, è facile imbattersi in quelli che ad un occhio inesperto potrebbero sembrare dei comuni tombini, ma che in realtà rappresentano tutt’oggi gli strumenti piu sensibili per monitorare i movimenti franosi.
Continua a leggere qui http://ciociariareport24.it/2013/04/05/frosinone-gli-strumenti-anti-frana-abbandonati-da-anni-foto/
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento