Questa sera, il papa guiderà la tradizionale via Crucis al Colosseo, insigne monumento di Roma che ricorda i tanti martiri della fede cristiana: e proprio alla chiesa martoriata del Libano sono state affidate le meditazioni che accompagneranno il percorso della croce lungo le stationes che segnano l’itinerario del dolore e della crudeltà umana.
Le meditazioni sono state scritte da giovani libanesi sotto la guida di Sua Beatitudine Eminentissima il Signor Cardinale Béchara Boutros Raï. La Via crucis sarà trasmessa in Tv alle ore 21,
«Un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: “Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?”» (Mc 10, 17).
Gesù ha risposto a questa domanda, che brucia nel più profondo del nostro essere, percorrendo la via della croce. Ti contempliamo, Signore, su questa strada che tu, per primo, hai preso e alla fine della quale «hai gettato la tua croce come un ponte verso la morte, affinché gli uomini possano passare dal paese della morte a quello della Vita» (S. Efrem il Siro, Omelia). La chiamata a seguirti è rivolta a tutti, in particolare ai giovani e a quanti sono provati dalle divisioni, dalle guerre o dall’ingiustizia e che lottano per essere, in mezzo ai loro fratelli, segni di speranza e operatori di pace. Ci poniamo dunque davanti a te con amore, ti presentiamo le nostre sofferenze, volgiamo i nostri sguardi e i nostri cuori alla tua Santa Croce e, forti della tua promessa, ti preghiamo: «Benedetto sia il nostro Redentore, che ci ha dato la vita con la sua morte. O Redentore, realizza in noi il mistero della tua redenzione, per la tua passione, la tua morte e risurrezione» (Liturgia Maronita)
Qui i testi completi delle meditazioni: Via Crucis al Colosseo con papa Francesco
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento