Il Responsabile per le relazioni con la clientela di Grandi Stazioni, Sviluppo Business e Relazioni Istituzionali, Relazioni con la Clientela, di cui naturalmente è ignoto il nome, è riuscito a trovare, dopo 3 mesi e mezzo, un momento di tempo per rispondere ad una mia mail con cui protestavo per le condizioni di degrado dei sottopassaggi della maggiore delle Grandi Stazioni italiane, la Stazione Termini. Turbato dal fatto che dopo aver investito tanti soldi nel rifacimento di Termini i sottopassi fossero ridotti a bagni pubblici, avevo scritto a Grandi Stazioni facendo presente quella che mi sembrava una vergogna per la capitale d’Italia. Ecco la risposta, datata 22 febbraio, ma ricevuta in posta elettronica il 7 marzo:
Gentile signor Pietro Alviti, dobbiamo innanzitutto ringraziarLa per la Sua segnalazione che ci aiuta a migliorare le nostre Stazioni.
Con riferimento alle cattive condizioni igieniche da Lei riscontrate nella Stazione di Roma Termini, desideriamo informarLa che abbiamo contestato quanto da Lei segnalato alla Società che gestisce per conto di Grandi Stazioni le attività di pulizia e manutenzione, sollecitando un celere controllo e un corretto intervento. Da parte nostra aumenteremo i controlli per verificare che il servizio di pulizia sia conforme agli standard definiti.
Ci scusiamo in ogni caso per l’accaduto e restiamo naturalmente a Sua disposizione per ogni chiarimento o semplicemente per accogliere nuovi suggerimenti.
Tutto qui, Grandi Stazioni
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