S.O.S Syria, una richiesta d’aiuto per i danni delle guerre maledette

Cinzia Quattrociocchi è una ex allieva che vive oggi in Egitto: ha vissuto la primavera araba con tutte le sue contraddizioni. Ora si sta interessando dei bambini siriani… Ecco la lettera che mi ha scritto

Caro il mio Prof, spero stia benone. Senza il suo consenso, l’ho aggiunta al gruppo SOS Syria: si tratta di un’iniziativa mia e mi sta aiutando un’altra ragazza italo-egiziana che vive come me al Cairo. Ho saputo circa 3 mesi fa di questa tragica realtà di migliaia di profughi siriani che vivono in una zona di periferia qui al Cairo, peggio che baraccati: non hanno nulla, solo la disperazione. Venirne a conoscenza e darmi da fare è stato un tutt’uno, un pò mi conosce. Abbiamo fatto già due raccolte di cibo, vestiti, coperte – visto il freddo rigido della notte in questa stagione- e la terza ci sarà tra 15 giorni. Il mio obiettivo è sensibilizzare più gente possibile per sostenerci in questa causa in cui anche 10 euro inviate sulla Postepay di SOS Syria da un tabaccaio, posson fare la differenza per una famiglia per una spesa di una settimana! Cercare aiuto qui è difficile.
Sto cercando di trovare un ponte anche con save the children, ho bisogno di contattare medici e case farmaceutiche. Scriverò anche all’Associazione Pangea per sviluppare qualche progetto per le donne siriane profughe: molte per scampare alla fame finiscono per accettare matrimoni orribili e peggio si prostituiscono. Ma ho tanto bisogno di aiuto che si concretizza in un energico e positivo passaparola. Ho parlato di questa iniziativa anche a Margherita Marini, Paola De Santis, Anna Mancini, Alessandro Cardinale e… non mi ricordo più!!!
Mi aiuti Prof, per favore, ne parli coi ragazzi, con gli altri insegnanti, coi suoi amici. Magari potrebbe essere educativo per tutti toccare con mano che le conseguenze delle guerre sono reali e non sono solo bla bla bla raccontati sui giornali. Iscriva anche altri al gruppo (https://www.facebook.com/#!/groups/140139989480224/?bookmark_t=group).
Nella pagina, scorrendo a ritroso c’è la presentazione del progetto. Se possibile, ripeto, diffonda tra i ragazzi e li sensibilizzi all’obiezione alle guerre. Sono maledette!
Gliene ne sono, gliene siamo estremamente grati tutti.

Chi volesse cominciare ad aiutare Cinzia, può partecipare alla raccolta fondi per l’iniziativa SOS SYRIA a sostegno dei profughi siriani al Cairo, recandosi presso qualsiasi tabaccheria o poste ed effettuare una donazione su questo  NUMERO di Poste Pay: 4023 6006 3698 7234