Ceccano, rimpasto a Palazzo Antonelli, il Pd propone uno dei vecchi

Il sindaco Maliziola dovrà forse rimangiarsi l’impegno di guidare una giunta tutta nuova: il Pd infatti ha espressamente negato di voler rispettare l’impegno assunto dalla Maliziola davanti agli elettori di non inserire in giunta nessuno dei vecchi assessori della gestione Ciotoli. In una dichiarazione durante la conferenza stampa che annunciava l’entrata in giunta del Pd, il consigliere comunale Maurizio Cerroni, ha detto: Il nome del futuro assessore lo sceglieremo noi, sulla base dei nostri criteri e della discussione interna alla nostra sezione.  L’impegno che la Maliziola ha preso durante le elezioni non ci riguarda. Non è affar nostro.

Ci racconta tutto, con dovizia di particolari, Antonio Nalli, nel suo blog Biro

La possibilità di un imminente ingresso del PD, all’interno della coalizione di governo guidata dal Sindaco Manuela Maliziola, sta diventando una realtà sempre più concreta. Nella giornata di ieri, venerdì 11 gennaio 2013, tra la maggioranza e lo stesso Pd, si è svolto perfino un incontro ufficiale, per mettere in pratica tale passaggio. Vi è però un inghippo: la Maliziola, forte del consenso elettorale con il quale ha vinto in pratica le elezioni, promettendo ai ceccanesi una giunta nuova e rinnovata, senza più i volti dei soliti Ciotoli e Montoni, ha chiesto giustamente al Pd una rosa di nomi che rispettino gli stessi criteri, al fine di scegliere la persona più indicata per andare a ricoprire l’incarico di assessore nella giunta comunale della città.

Il Pd, però, non ci sta. Nell’odierna mattinata, ha indetto un’apposita conferenza stampa dove, pur ribadendo il suo parere favorevole all’ingresso nella coalizione di governo, con fermezza ha intimato il suo “no” alla rosa di eventuali nomi per l’assessorato. <Il nome del futuro assessore lo sceglieremo noi, sulla base dei nostri criteri e della discussione interna alla nostra sezione – ha sottolineato Maurizio Cerroni – L’impegno che la Maliziola ha preso durante le elezioni non ci riguarda. Non è affar nostro>. Da queste dichiarazioni, le quali in ogni caso calpestano anche quanto dichiarato dallo stesso Pd nel corso dell’ultima campagna elettorale (Maurizio Cerroni, infatti, si era fatto anche lui promotore di una giunta completamente nuova e rinnovata), si evince una posizione irremovibile che allo stesso tempo potrebbe e tenta, soprattutto, di mettere in seria difficoltà il primo cittadino di Ceccano, rappresentando per la stessa, una sorta di arma a doppio taglio.

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