In extremis il Parlamento ha approvato la cosiddetta agenda digitale, un insieme di provvedimenti per favorire lo sviluppo tecnologico in Italia, con attenzione particolare alla dimensione delle reti e dell’open data. Ecco un’efficace sintesi di Flavio Calcagno per i-dome
- DOCUMENTO DIGITALE UNIFICATO: carta d’identità e tessera sanitaria sono accorpate in un unico tesserino elettronico. Ogni cittadino avrà la facoltà di indicare e di accreditare presso la PA un proprio indirizzo di posta elettronica certificata, un domicilio digitale, e viene esteso alle imprese individuali l’obbligo, già previsto per le società, di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata.
- FASCICOLO SANITARIO E RICETTA ELETTRONICA: La storia clinica dei pazienti sarà raccolta in un unico fascicolo elettronico, compresa la cartella clinica che diventerà digitale. Nessun foglietto rosso per le ricette e le prescrizioni mediche che quindi saranno solo elettroniche e valide a livello nazionale.
- OBBLIGO GENERICO ACCANTO A FARMACO DI MARCA: Nella ricetta dovrà sempre essere indicato il principio attivo dei farmaci, anche quando il medico sceglierà di prescrivere una griffe.
- BIGLIETTO BUS ELETTRONICO: il ticket dei mezzi pubblici potrà essere pagato anche con i cellulari avvalendosi del credito telefonico.
- CONCESSIONE PER LE SPIAGGE: Le concessioni in scadenza nel 2015 si allungano di 5 anni, fino al 2020, nonostante il parere contrario di governo e Ue.
- BANCOMAT DAL 2014: Dal primo gennaio 2014 è previsto l’obbligo per commercianti e professionisti di accettare pagamenti elettronici.
- RC AUTO: Il contratto di assicurazione non può essere stipulato per oltre un anno e non può essere tacitamente rinnovato. Presso l’Ivass viene creta una centrale antifrode.
- LIBRO ONLINE: L’introduzione, prevista originariamente a partire dall’anno scolastico 2013-2014, slitta al 2014-2015.
- RIFORMA DELLE BANCHE POPOLARI: Viene mantenuto il voto capitario come principio di democrazia economica. Ampliato il limite del possesso azionario per le persone fisiche che passa da 0,5% a 1% del capitale sociale della banca.
- FONDAZIONI-CDP: Il conguaglio che le Fondazioni dovranno versare al Tesoro per la conversione delle azioni privilegiate Cdp in ordinarie avverrà a rate e con una diluizione della loro partecipazione dal 30% al 20%. Dalla discesa delle Fondazioni il Tesoro incasserà 750 milioni di euro.
- AZZERARE IL DIGITAL DIVIDE: nel 2013 sono stanziati 150 milioni di euro per il completamento del piano nazionale banda larga e per portare internet veloce su tutto il territorio nazionale.
- DETRAZIONI PER INVESTIMENTI IN START UP: la detrazione per il 2013, 2014 e 2015 è pari al 19% della somma investita.
- CREDITO DI IMPOSTA IRES-IRAP PER LE INFRASTRUTTURE: La norma serve a favorire la realizzazione di nuove infrastrutture giudicate strategiche, di importo superiore ai 500 milioni. L’agevolazione arriva ad un massimo del 50%.
Post originale qui agenda digitale
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Riforma sacrosanta, speriamo che il prossimo governo continui per questa strada!