Con un “motu proprio” papa Benedetto XVI ha istituito laPontificia Accademia di Latinità, con sede nella Città del Vaticano, “per la promozione e la valorizzazione della lingua e della cultura latina” (come si legge nel primo articolo dello statuto).
Suo presidente è stato nominato Ivano Dionigi, rettore dell’Università di Bologna; segretario, Roberto Spataro, docente di latino presso la Pontificia Università Salesiana di Roma (
Il problema è stato segnalato dal cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura: molti sacerdoti di oggi non conoscono più il latino. Anzi – ha rincarato la dose nei giorni scorsi il porporato – all’ultimo sinodo anche molti vescovi mostravano poca familiarità con questa lingua, che pure, negli anni del seminario, avrebbero dovuto studiare.
Non si tratta, ovviamente, di fare marcia indietro rispetto all’apertura della liturgia alle diverse lingue nazionali decisa dal Vaticano II, ma di non buttare via, come dicono gli inglesi, “il bambino insieme con l’acqua calda”.
Continua a leggere qui
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento