Cotral, tutti a piedi

E’ una sorta di scommessa, dicono ad Amaseno: nonostante abbiamo pagato il regolare prezzo dell’abbonamento, spesso gli autobus non ci sono, si rompono, insomma un totale disservizio. I particolari si trovano su http://amasenoblog.blogspot.it che riporta anche la lettera che i cittadini di Amaseno hanno inviato alle Istituzioni nella quale si legge:

Siamo un gruppo di studenti e genitori di Amaseno, esasperati dai continui disservizi dell’azienda di trasporti regionale, la Cotral. Da alcune settimane a questa parte, infatti, le corse da e per Amaseno saltate senza nessun preavviso si sono moltiplicate, costringendo gli studenti a trovare mezzi di trasporto di fortuna, passaggi in automobile o coincidenze con altre corse Cotral per tentare di raggiungere le scuole di Frosinone e della provincia, o semplicemente per fare ritorno a casa dopo le lezioni. Le corse saltate, oltretutto, costringono genitori e parenti a lasciare le loro occupazioni per recuperare I ragazzi a chilometri di distanza da casa, causando problemi organizzativi non di poco conto. Per questo motivo chiediamo alla Regione, al Sindaco e alla Cotral quali azioni intendano intraprendere per risolvere la situazione e ripristinare un servizio basilare nella vita di ciascuno di noi, oltretutto fornito (quando succede) dietro corresponsione di denaro, con l’acquisto di biglietti ed abbonamenti. Senza dimenticare la Provincia, di cui si elencano i problemi che provocherebbe ai cittadini l’accorpamento con Latina, come previsto dalla Spending Review del Governo Monti, e che in questo frangente potrebbe dimostrare la propria utilità.
Sperando che le amministrazioni investite del problema possano e vogliano risolvere le problematiche evidenziate , evitando a noi utenti e cittadini di intraprendere forme di protesta più eclatanti, per usufruire di un servizio che è un diritto per ognuno. Siamo stufi: l’aumento delle tariffe di qualche mese fa, invece che fornirci un servizio migliore, è servito solo ad aumentare le spese senza avere nulla in cambio.

C’è chi sostiene che il trasporto pubblico nella nostra area sia condannato all’insignificanza perché  alla maggior parte delle persone non interessa nulla di tutto ciò. Tanto usano l’automobile anche per andare a fare la pupù al gabinetto!  Avesse ragione?

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