Palazzetto crollato, si muove la magistratura: qualche domanda

Secondo notizie riportate dalla stampa quotidiana, stamane, 26 luglio, si svolgerà il sopralluogo del tecnico incaricato dalla procura di Frosinone di far luce sul crollo della copertura del Palazzetto dello Sport di Ceccano, il 3 febbraio scorso, sotto il peso della neve. Si tratta, speriamo, di una buona notizia, destinata a far luce su un episodio che ha colpito fortemente la coscienza civica dei ceccanesi e di tutti coloro che vorrebbero meglio amministrato questo nostro Paese.

Attendiamo dunque, con fiducia, quali saranno le conclusioni dell’inchiesta della magistratura, ricordando che, almeno fino ad oggi e a nostra conoscenza, il comune non avrebbe ancora presentato una denuncia contro ignoti per le responsabilità del crollo, come invece ha fatto il presidente del Conservatorio di Frosinone, dove già da tempo fervono i lavori per la rimessa in sesto dell’edificio: infatti si dovrà attendere che il perito nominato dalla procura effettui tutte le sue indagini, prima di porre mano allo sgombero dei materiali crollati e pensare dunque ad un intervento di ristrutturazione dell’edificio. Il sindaco Maliziola, comunque, ha affermato inc onsiglio comunal che il palazzetto sarà restituito all’utilizzo della comunità entro il 31 dicembre prossimo.

Se l’amministrazione avesse presentato tempestivamente una denuncia, la procura sarebbe forse stata più sollecita nell’intervenire. Per mesi, l’area del palazzetto è rimasta alla mercé di tutti, magari anche di chi aveva interesse a far scomparire qualche elemento importante per le indagini.

Ci chiediamo, inoltre, che fine abbia fatto la perizia affidata dalla giunta Ciotoli al professore universitario che avrebbe dovuto spiegare il perché del crollo. Sono passati diversi mesi dall’incarico. Se ne sa qualcosa? Ce lo dite, per favore?