Il nuovo beato Giuseppe Toniolo, proclamato domenica, indica il primato della solidarietà sugli interessi delle singole nazioni. È quanto ha detto Benedetto XVI ricordando la cerimonia di beatificazione dell’economista e studioso cattolico Giuseppe Toniolo, avvenuta nella basilica di San Paolo Fuori le Mura.
“Un saluto speciale – ha infatti detto il Papa mentre le sue parole venivano ascoltate attraverso un collegamento anche nella basilica di San Paolo – rivolgo ai pellegrini riuniti nella Basilica di San Paolo fuori le Mura”. “Vissuto tra il XIX e il XX secolo – ha ricordato Ratzinger – fu sposo e padre di sette figli, professore universitario ed educatore dei giovani, economista e sociologo, appassionato servitore della comunione nella Chiesa”.
“Attuò gli insegnamenti dell’Enciclica Rerum novarum del Papa Leone XIII – ha proseguito Benedetto XVI – promosse l’Azione Cattolica, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, le Settimane Sociali dei cattolici italiani e un Istituto di diritto internazionale della pace”.
“Il suo messaggio è di grande attualità – ha spiegato il Pontefice – specialmente in questo tempo: il Beato Toniolo indica la via del primato della persona umana e della solidarietà. Egli scriveva: ‘Al di sopra degli stessi legittimi beni ed interessi delle singole nazioni e degli Stati, vi è una nota inscindibile che tutti li coordina ad unità, vale a dire il dovere della solidarietà umana”.
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