73 giorni su 80 con valori al di sopra dei massimi stabiliti dalla legge: questo il record di Ceccano per l’inquinamento atmosferico, uno dei peggiori risultati in Italia, dall’inizio dell’anno. Eppure mentre Frosinone, Alatri, Cassino adottano provvedimenti di limitazione del traffico, con le domeniche ecologiche e le targhe alterne, Ceccano rifiuta di guardare la realtà.
Palazzo Antonelli ha imbastito quella pagliacciata delle targhe alterne il 12 e il 13 marzo scorsi, con il divieto esteso a tutto il territorio comunale, compresa quindi l’autostrada del sole e con il rifiuto della polizia municipale di far osservare l’ordinanza, a causa della evidente illogicità. Messaggio chiaro ai cittadini: respiriamo veleni ma a noi non ce ne importa niente!
Tumori, malattie respiratorie, allergie: niente conta per palazzo Antonelli!
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Noi non ci meravigliamo.
Con un classe politica mediocre ed intenta a dividersi l’asfalto elettorale cosa ci si poteva aspettare?. Rialzati Ceccano