
CECCANO _ 100 sulla scena, Woody Allen e Mozart, Socrate e Beethoven, Chopin e Tennesse Williams: due giorni d’arte, teatro e musica hanno dato il via alle manifestazioni finali del liceo di Ceccano. Giovedì 26 maggio, per
Il Liceo in scena, è stata presentata la commedia di Woody Allen
Dio, con grande divertimento degli spettatori che hanno riempito completamente le poltrone dell’Antares. Verve e simpatia hanno connotato la recitazione dei ragazzi del laboratorio teatrale diretti da Marco Angelilli e coordinati dalle professoresse Fumarola e Loffredi. Sul palcoscenico si sono succeduti, nei diversi ruoli della commedia di Allen, oltre 30 allievi del laboratorio, che hanno anche calato nella situazione ceccanese molte battute

dell’opera del commediografo di Manhattan. La serata era dedicata alla memoria di Memmino Cipriani che tanto lavoro aveva dedicato proprio al teatro e alle sue scenografie. Il giorno dopo, venerdì 27 maggio, è stata la volta de
Il Liceo in musica, dedicata alla memoria di un giovane alunno del Liceo, Francesco Alviti, percussionista, scomparso dopo una coraggiosa lotta contro una terribile malattia. Sul palco stavolta oltre 80 giovani musicisti, pianisti, percussionisti, arpisti, cantanti, cori, orchestre, ottoni, complessi, band, danzatori, chitarristi, violinisti, viloncellisti in una grande festa di cui la musica è stata regina sonora ed amata. Il direttore del

conservatorio Licinio Refice di Frosinone, il m° Antonio D’Antò, ha voluto mettere in risalto l’opera di grande promozione della cultura musicale sostenuta dal Liceo in questi anni e concretizzatasi recentemente nell’istituzione delle classi musicali che consentono agli allievi del Liceo di studiare uno strumento musicale al termine delle lezioni mattutine, mentre il m° Giuseppe Agostini ha dedicato toccanti parole a quanto sia importante il ricordare le persone care che ci hanno lasciato. La giornata ha avuto tanti momenti belli, dall’Inno degli Italiani all’Ave Verum di Mozart, al Nabucco verdiano, ai Beatles, alle grandi opere del pianismo romantico, ai quartetti d’archi, alle band, ai compositori, ai cantanti. Emozioni e ricordi che si sono uniti alla gioia di vivere di tanti giovani. Ora le manifestazioni finali proseguiranno con il Corteo Storico il cui programma prenderà l’avvio il 1° giugno con la partita a scacchi viventi e la presentazione del libro di Vittorio

Ricci
La Monarchia Cattolica nel Governo degli stati italiani. Proseguirà poi il giorno successivo, 2 giugno, con la grande sfilata della corte del card. Annibaldo, alla presenza di una delegazione di Avignone, con il Palio di Egidia in cui si sfideranno i rioni della città con la giostra dell’anello e si concluderà poi il 4 con il concerto di musiche rinascimentali del coro
Homilius di Avignone.
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