Vallecorsa _ Non siate conformisti, la Chiesa ha bisogno di ragazzi e giovani come voi che rifiutino di farsi omologare, che si vogliano bene e che siano veri rivoluzionari dell’amore. Così il Vescovo di Frosinone, mons. Ambrogio Spreafico, ha salutato i ragazzi dell’Acr e i loro educatori riuniti nella chiesa di S. Martino a Vallecorsa dopo un’entusiasmante giornata passata tra le strade della cittadina. Domenica 22 maggio era la Festa degli incontri e così da tutta la diocesi i gruppi dell’acr e i loro genitori sono arrivata a Vallecorsa che li ha accolti generosamente. Prima la festa davanti a S. Michele, poi le visite degli stands sulla storia dell’Ac, sulle figure dei santi dell’Associazione, sull’impegno educativo e politico per un cammino che ha coinvolto i ragazzi nella linea che i vescovi italiani hanno tracciato per il prossimo decennio. Anche i genitori dei ragazzi si sono riuniti insieme nella chiesa di S. Maria. Al termine della giornata la celebrazione in S. Martino. Il vescovo è stato salutato dai ragazzi tramite i loro educatori: La sua presenza ci riempie di gioia, gli ha detto Andrea, il responsabile diocesano dell’Acr, È davvero bello pensare che lei tra i numerosi impegni abbia scelto di trascorrere una giornata con noi, sposando l’ideale che ci ha mossi a realizzare questa festa: “Insieme è più bello.. verso di Te”… Non è un caso che questa giornata sia stata celebrata in un paese che non ha l’Azione Cattolica perché il fine del nostro impegno è dimostrare che oltre le divisioni, le differenze e le diverse modalità di attuazione della Parola vi è un’unica realtà che ci unisce e ci rende fratelli: Dio, Carità infinita…
Qui il testo completo del saluto dell’Acr al vescovo
Molto significative le preghiere dei fedli elaborate dai ragazzi dell’Ac, in particolare quella che prendendo spunto dai 150 anni dell’Unità ha chieto ai presenti di pregare perché possa sorgere una generazione nuova di italiani e di cattoliciu che sentano la cosa pubblica come fatto importante e decisivo, che credano fermamente nella politica come forma di carità autentica perché volta a segnare il destino del bene comune.
Qui le foto della giornata