Due cose belle, pur nella sofferenza e nella tragedia


Noi siamo abituati a vedere, a leggere sui media tante cose brutte, notizie brutte, incidenti, assassinii… tante cose. Ma io vorrei oggi menzionare due cose belle. Una, nel Marocco, come tutto un popolo si è aggrappato per salvare Rayan. Era tutto il popolo lì, lavorando per salvare un bambino! Ce l’hanno messa tutta. Purtroppo non ce l’ha... Continua a leggere →

Atroce Srebrenica, 20 anni fa nel cuore dell’Europa


Non è accaduto nell'Africa tribale, nel Messico dei narcos, nei deserti dell'Isis: Srebenica è l'atroce segnale che può accadere anche qui, nelle civile Europa dei diritti. E' accaduto l'11 luglio del 1995 Dedicato a chi non sa di Piero Del Giudice ​«Da lei [Srebrenica] fugge tutto/anche ciò che da nessuna parte/ se non sotto la... Continua a leggere →

Rifugiati, la tragedia continua


di Maurizio Ambrosini per http://www.lavoce.info/ I numeri delle migrazioni La nuova tragedia del mare nel canale di Sicilia fa oscillare nuovamente il pendolo dell’opinione pubblica verso l’orrore e la compassione, dopo che con troppa fretta era stata archiviata l’operazione Mare Nostrum, accusata di attrarre nuovi sbarchi sulle nostre coste. Poche settimane fa, avevano suscitato scalpore i... Continua a leggere →

Ceccano, rally, tragedia sfiorata domenica mattina alla Badia – Colle Serpentario


Un video pubblicato su youtube documenta una tragedia sfiorata nella prova speciale della Badia, n. 3 al Rally di Ceccano, domenica 20 Luglio: la macchina in gara, sbandando, arriva su un gruppo di spettatori ed è fermata soltanto dalla sabbia da costruzione accumulata lì chissà per quale provvidenziale ragione. Certo quelle persone lì non dovevano... Continua a leggere →

Quella croce caduta e la fede


di Luciano Monari Una croce, alzata in ricordo della visita del Papa, si spezza e uccide un ragazzo di ventun anni; e questo alla vigilia della canonizzazione di Giovanni Paolo II. La coincidenza non può che dare forza alla notizia e suscitare interrogativi, quegli interrogativi che inevitabilmente si pongono quando accade una tragedia: perché avvengono... Continua a leggere →

Vajont, la mia apocalisse


di Alberto Laggia, per http://www.famigliacristiana.it/ “Il dolore non si esprime, si vive”: e lui, fedele a questo principio, l’Apocalisse del Vajont l’ha vissuta, ma raccontata molto poco. Don Carlo Onorini, classe 1925, orgoglioso istriano, originario di  Dignano, e attuale rettore della chiesa di San Rocco a Belluno, nel 1963 era il giovane parroco di Casso, paesino di... Continua a leggere →

Trappola mortale d’acqua, fuoco e indifferenza


  In una trappola mortale di fuoco e di acqua si è consumata poco prima dell’alba di oggi una delle più gravi tragedie delle migrazioni in Mediterraneo. A circa mezzo miglio marino al largo di Lampedusa è scoppiato un incendio su un’imbarcazione in difficoltà. Mentre sono tuttora in atto i soccorsi in mare, le conseguenze... Continua a leggere →

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