Il Natale di Cristo è il Natale della Pace


L'infanzia, che il Figlio di Dio non ha ritenuto indegna della sua maestà, si sviluppò con il crescere dell'età nella piena maturità dell'uomo. Certo, compiutosi il trionfo della passione e della risurrezione, appartiene al passato tutto l'abbassamento da lui accettato per noi: tuttavia la festa d'oggi rinnova per noi i sacri inizi di Gesù, nato... Continua a leggere →

Vide e credette


Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala corse e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».  Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro... Continua a leggere →

L’annuncio del Natale, secondo l’antichissima tradizione della Kalenda


Trascorsi molti secoli da quando Dio aveva creato il mondo e aveva fatto l’uomo a sua immagine; e molti secoli da quando era cessato il diluvio e l’Altissimo aveva fatto risplendere l’arcobaleno, segno di alleanza e di pace;  - ventuno secoli dopo la nascita di Abramo, nostro padre;  - tredici secoli dopo l’uscita di Israele dall’Egitto... Continua a leggere →

Non c’è spazio per la tristezza nel giorno in cui nasce la vita


Dai «Discorsi» di san Leone Magno, papa (Disc. 1 per il Natale, 1-3; Pl 54, 190-193) Riconosci, cristiano, la tua dignità. Il nostro Salvatore, carissimi, oggi è nato: rallegriamoci! Non c’è spazio per la tristezza nel giorno in cui nasce la vita, una vita che distrugge la paura della morte e dona la gioia delle promesse... Continua a leggere →

La radice di Iesse e la pace messianica


Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,  un virgulto germoglierà dalle sue radici.  Su di lui si poserà lo spirito del Signore,  spirito di sapienza e di intelligenza,  spirito di consiglio e di fortezza,  spirito di conoscenza e di timore del Signore.  Si compiacerà del timore del Signore.  Non giudicherà secondo le apparenze  e non... Continua a leggere →

Ci sono le scale in cielo?


di mons. Bruno Forte, arcivescovo di Chieti L'incontro natalizio con gli ospiti degli Istituti Riuniti di Chieti, città della mia sede episcopale, era appena terminato. Le varie forme di disabilità, fisica o psichica, non avevano impedito a molti di loro di produrre un bellissimo spettacolo di canti e di danze. Intenso era stato poi il momento... Continua a leggere →

Sentire la voce dell’amore


Il Natale spesso è una festa rumorosa: ci farà bene stare un po’ in silenzio, per sentire la voce dell’Amore. Papa Francesco, Natale 2013  - tramite @pontifex

Domani, sarò qui!


"O Sapienza..." "O Adonai..." "O Radice di Iesse..." "O Chiave di David..." "O Oriente..." "O Re delle genti..." "O Emmanuele..." Giorno per giorno, nell'ultima settimana che precede il Natale, le antifone del Magnificat ed i versetti dell'Alleluia si ammantano di un sapore di poesia antica, arcaica, misteriosa e densa di simboli. Tutte sono dei vocativi,... Continua a leggere →

Vasi di creta


    Fratelli, noi abbiamo questo tesoro in vasi di creta, perché appaia che questa potenza straordinaria viene da Dio e non da noi. Siamo infatti tribolati da ogni parte, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi, portando sempre e dovunque nel nostro corpo la morte... Continua a leggere →

Annunciare Cristo nell’era digitale


di Antonio Spadaro, sj, per http://www.cyberteologia.it/ Alle ore 11.30 del 7 dicembre, nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano, Papa Francesco ha ricevuto in Udienza i partecipanti alla Plenaria del Pontificio Consiglio per i Laici, che si è tenuta in questi giorni sul tema: “Annunciare Cristo nell’era digitale”. Ecco il discorso che il Papa ha rivolto ai... Continua a leggere →

Evengelii gaudium, la sorpresa di papa Francesco


di Luigi Alici Dopo quasi nove mesi dalla elezione di papa Francesco, è ormai terminata la "luna di miele" e si sta disegnando uno scenario che può essere valutato prescindendo dalle reazioni più emotive ed epidermiche. Ormai mi pare che si vadano profilando tre diversi scenari di risposta, nei quali spesso si mescolano stranamente credenti... Continua a leggere →

Moriamo insieme a Cristo, per vivere con lui


Dobbiamo riconoscere che anche la morte può essere un guadagno e la vita un castigo. Perciò anche san Paolo dice: «Per me il vivere è Cristo e il morire un guadagno» (Fil 1,21). E come ci si può trasformare completamente nel Cristo, che è spirito di vita, se non dopo la morte corporale? Esercitiamoci, perciò,... Continua a leggere →

Tu che al ladrone pentito promettesti il tuo regno…


O Cristo, che piangesti per la morte di Lazzaro, e vivo lo rendesti a Marta ed a Maria, tu implorasti il perdono per i tuoi uccisori, e al ladrone pentito promettesti il tuo regno. Tu che in croce affidasti a Giovanni la Madre, fa' che ella ci assista nell'ora della morte. Concedi, o buon Pastore,... Continua a leggere →

Luce che illumina ogni uomo


Dalle «Risposte a Talassio» di san Massimo il Confessore, abate (Risp. 63; PG 90, 667-670)    La lampada posta sul candelabro è la luce del Padre, quella vera, che illumina ogni uomo che viene al mondo (cfr. Gv 1, 9). È il Signore nostro Gesù Cristo che, prendendo da noi la nostra carne, divenne e... Continua a leggere →

La fuga da Dio


Lasciamoci scrivere la nostra vita da Dio. E’ l’esortazione levata stamani da Papa Francesco che, nella Messa alla Casa Santa Marta, si è soffermato sulle figure di Giona e del Buon Samaritano. A volte, ha osservato il Papa, può succedere che anche un cristiano, un cattolico fugga da Dio, mentre un peccatore, considerato lontano da... Continua a leggere →

Non abbiate paura di scegliere, portate un messaggio di pace e di speranza


◊   In una società che privilegia i diritti individuali piuttosto che la famiglia, non abbiate paura di fare passi definitivi come il matrimonio. Così in sintesi il Papa ai circa 40mila giovani dell’Umbria riuniti nel piazzale della Basilica di Santa Maria degli Angeli. “La famiglia – ha aggiunto – è la vocazione che Dio ha... Continua a leggere →

Siamo una chiesa di peccatori…


siamo una Chiesa di peccatori; e noi peccatori siamo chiamati a lasciarci trasformare, rinnovare, santificare da Dio. C’è stata nella storia la tentazione di alcuni che affermavano: la Chiesa è solo la Chiesa dei puri, di quelli che sono totalmente coerenti, e gli altri vanno allontanati. Questo non è vero! Questa è un'eresia! La Chiesa,... Continua a leggere →

Angeli e bambini


In quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: “Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?”. Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: “In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.... Continua a leggere →

L’ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo


Adempio al mio dovere, ubbidendo al comando di Cristo: «Scrutate le Scritture» (Gv 5, 39), e: «Cercate e troverete» (Mt 7, 7), per non sentirmi dire come ai Giudei: «Voi vi ingannate, non conoscendo né le Scritture, né la potenza di Dio» (Mt 22, 29). Se, infatti, al dire dell’apostolo Paolo, Cristo è potenza di... Continua a leggere →

Gesù lo scelse con sentimento di pietà


Nella festa di S. Matteo, un commento sulla sua vocazione, cui ha fatto riferimento anche papa Francesco Gesù lo guardò con sentimento di pietà e lo scelse Gesù vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi» (Mt 9, 9). Vide non tanto con lo sguardo degli occhi del corpo,... Continua a leggere →

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