E' così da secoli: l’orario, le 3 e un quarto di notte, è quello dei pastori che lasciavano le abitazioni per recarsi ai pascoli, la presenza è dell’intera comunità dei Supinesi che si ritrovano attorno al loro Cataldo, il vescovo che scende in mezzo a loro. Non è questione di fede, è identificazione. Gli mettono... Continua a leggere →
Cacciato San Catallo, a Supino si rinnova l’antichissima tradizione
L'orario, le 3 e un quarto di notte, è quello dei pastori che lasciavano le abitazioni per recarsi ai pascoli, la presenza è dell'intera comunità dei Supinesi che si ritrovano attorno al loro Cataldo, il vescovo che scende in mezzo a loro. Gli mettono le mani addosso, lo tirano giù perché sia uno di loro... Continua a leggere →
Stanotte, a caccia’ S. Cataldo
Questa notte, alle 4 si ripeterà un antichissimo rito sui Monti Lepini: i Supinesi cacceranno S. Cataldo. Ho partecipato una volta. Vi ripropongo le considerazioni di allora. Sono stato a veder “cacciare S. Cataldo”. E’ stata la prima volta nonostante i ripetuti ed insistenti inviti degli amici di Supino negli anni precedenti. Ebbene non sono... Continua a leggere →
Cataldo, identità dei Supinesi, vescovo e popolo, popolo e vescovo
hanno cacciato S. Cataldo: un rito che si ripete a Supino nella notte tra l'8 e il 9 maggio, alle tre del mattino. Un'intera città che si riunisce attorno al suo Santo veneratissimo. Riporto una mia piccola riflessione su questo fenomeno che oltre ad essere naturalmente religioso è anche culturale, storico, direi anche etnico. Potrebbe... Continua a leggere →