
C’era una volta la mezza fiera della Madonna della pace, la sera precedente alla fiera vera e propria, che accompagnava la raccolta dell’uva, la prima domenica di ottobre. La mezza fiera era la festa degli abitanti del quartiere che si ritrovavano per quelle strade normalmente occupate dal traffico e dalle auto in sosta, mentre la fiera era un’occasione di incontro per tutti gli abitanti di Ceccano e dei centri viciniori. Anno dopo anno la tradizione si è illanguidita. Ora Palazzo Antonelli, in collaborazione con i residenti, la Proloco e la Rete delle Associazioni, ha preso l’impegno a farla ripartire, sabato 4 ottobre, con una serie di stand mangerecci ed altri che ricordano il tempo passato, con gli antichi mestieri, le tradizioni culinarie, la descrizione dei luoghi del quartiere, così come raccontati dagli anziani. Ci saranno un maniscalco, alcune ricamatrici, sarte, falegnami, vignaioli, pasticceri. E poi mostre di pittura e di fotografia. Il tutto rallegrato dalla musica dei Pentafolk, un gruppo di Castro dei Volsci, già molto apprezzato alla Festa del Contadino, all’inizio di settembre

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