Domenica 28 settembre anche Ceccano sarà protagonista del World Cleanup Day, la più grande azione civica globale dedicata alla cura dell’ambiente e degli spazi urbani. Lo si legge nel comunicato che l’ufficio stampa dell’Associazione Retake ha diffuso nei giorni scorsi. L’appuntamento – scrivono – è fissato alle ore 8:00 in Piazza del Municipio, da cui prenderà il via una mattinata di pulizia e rigenerazione urbana. Al momento sono iscritte più di 30 persone. Continua il comunicato: Cittadini, associazioni, istituzioni e imprese uniranno le forze per un obiettivo comune: rigenerare insieme un luogo centrale e simbolico della città. Le attività in programma prevedono la rigenerazione urbana del centro storico e la raccolta di plastica e rifiuti per restituire decoro ai vicoli ricchi di storia della città. La giornata non rappresenterà soltanto un intervento di cura della cosa pubblica, ma un vero e proprio momento educativo: famiglie, mamme, papà, bambini, comitati e associazioni sono invitati a partecipare per dare l’esempio e trasmettere alle nuove generazioni il valore della cura del bene comune. Domenica 28 settembre, in occasione del World Cleanup Day, ci si augura di vivere una giornata di partecipazione collettiva e rinascita civica. L’evento è aperto a tutti. Per partecipare non sono richiesti adempimenti, basta iscriversi tramite l’App Retake: bit.ly/46G0se6
Come accade in tutto il mondo, anche a Ceccano – si legge – è attesa una grande partecipazione alla più ampia mobilitazione civica globale dedicata alla tutela dell’ambiente e alla rigenerazione dei beni comuni. Un’unica iniziativa diffusa in oltre 190 Paesi, che quest’anno coinvolge la città grazie all’impegno del gruppo locale di Retake.
La forza di questa straordinaria mobilitazione non risiederà soltanto nei rifiuti raccolti, ma soprattutto nei ponti costruiti tra comunità diverse. È un invito a non restare spettatori della crisi ambientale, ma a diventare protagonisti di un cambiamento concreto.
“Con guanti e determinazione, ognuno può fare la differenza. Partecipare significa vivere un’occasione di comunità, di cittadinanza attiva e di speranza”, dichiara Fabrizio Milone, presidente di Retake.
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Complimenti per l’iniziativa. E’ buona pratica evitare termini inglesi sempre, quando esistono alternative italiane altrettanto chiare ed efficaci. Usare parole italiane più possibile, la loro eccessiva presenza può creare confusione, sostituire termini italiani per non danneggiare l’identità linguistica.