
Casa di comunità con 20 posti letto pronta per Aprile 2026, un tecnico di radiologia per aumentare i servizi per le lastre, il Punto Unico di Accesso disponibile soltanto dalla primavera prossima e poi tanti impegni e promesse. Questi i risultati scaturiti dall’incontro che il sindaco Querqui ha avuto con il direttore generale della Asl di Frosinone, Cavaliere. Si tratta di una netta inversione di tendenza con il passato anche per le informazioni che i cittadini ricevono. Lo rende noto, in un comunicato stampa il primo cittadino di Ceccano, che scrive di aver voluto l’incontro, per evidenziare le esigenze e le criticità della struttura sanitaria di Ceccano e ad avere informazioni sui provvedimenti e le azioni già programmate dalla ASL. Con lui erano presenti la presidente del consiglio comunale, Emanuela Piroli, la consigliera delegata alla sanità, Cristina Micheli, i consiglieri comunali Gina Carlini e Pino Malizia. Il dott. Cavaliere – scrive Querqui – ha mostrato massima disponibilità e ha preso degli impegni nei nostri confronti e soprattutto nei confronti del nostro territorio. Nel comunicato si riportano le criticità evidenziate e gli impegni della ASL: La conversione della Casa della salute in Ospedale di Comunità. Una struttura intermedia per pazienti con bassa intensità di cura e patologie croniche, che necessitano di cure mediche e assistenziali continuative. Il cantiere è stato avviato a maggio ed è prevista la conclusione dei lavori per aprile 2026. La struttura prevede la realizzazione di 20 posti letto.
SERD (Servizio Dipendenze). Ricordiamo che a marzo 2024, per carenza di personale medico, c’era stato un ridimensionamento orario del servizio. Attualmente, tramite un accordo con i MMG (non è un’automobile sportiva ma la sigla che sta per medici di medicina generale, i medici di famiglia, ndr. ) è stata ripristinata l’apertura del servizio a 5 giorni settimanali. Abbiamo segnalato anche la necessità di riqualificare gli ambienti in cui è collocato il servizio.
Radiologia. Fino ad oggi, a fronte delle 36 ore del medico radiologo, c’è la disponibilità di sole 16 ore di un tecnico di radiologia. Ciò comporta l’esecuzione di un numero minimo di prestazioni, e apparecchiature quasi sempre spente. Ad esempio c’è un mammografo di ultima generazione che viene utilizzato 5 ore a settimana. Il direttore ci ha garantito che presto ci sarà un tecnico dedicato al servizio di radiologia della nostra struttura sanitaria, grazie ad un concorso di mobilità. Abbiamo segnalato anche l’esigenza di una nuova macchina radiologica
PUA (Punto Unico di Accesso), (cacofonica sigla da fumetto che definisce il servizio di accoglienza, orientamento e presa in carico dei bisogni socio-sanitari, soprattutto delle persone fragili come anziani, persone con disabilità o patologie croniche. Situato solitamente all’interno delle Case di Comunità, il PUA funge da “porta d’ingresso” per semplificare e coordinare l’accesso del cittadino ai servizi sanitari, socio-sanitari e sociali del territorio, ndr). Da qualche mese la sede di Ceccano è stata chiusa con trasferimento dell’utenza (sarebbero i pazienti… ndr.) nella sede di Frosinone. Questo ha comportato disagio all’utenza e al personale. Si tratta di un provvedimento transitorio, legato ai lavori in corso, che, quindi, verrà ripristinato a conclusione dei lavori (quindi vuol dire ad aprile 2026, fino ad allora si va a Frosinone… ndr.)
CSM (Centro di salute Mentale). Fortemente sotto organico. Abbiamo chiesto personale adeguato per un servizio che è sempre stato un punto di riferimento per la nostra area distrettuale;
Fisioterapia. II servizio, molto efficiente, richiederebbe un rinnovamento della strumentazione;
Sala prelievi. Per evitare i disagi e i disservizi riportati anche sui giornali, abbiamo proposto la possibilità di prenotazione delle analisi cliniche o, comunque, un metodo alternativo, che possa permettere l’alternanza dell’accesso libero a quello con prenotazione;
Pulizia e riqualificazione ambienti esterni della struttura sanitaria, per garantire igiene e sicurezza al personale e all’utenza.
REMS (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza). Mancano pochi passaggi all’apertura della nuova REMS di Ceccano in via Fabrateria Vetus, che ospiterà 40 persone. Verosimilmente si potrà inaugurare nei primi mesi del 2026.
Speriamo che le promesse vengano mantenute. Intanto, abbiamo preso nota degli impegni assunti.
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Complimenti al Sindaco e collaboratori per il lavoro svolto , aspettiamo i benefici per l’intera cittadinanza.