Sullo smottamento di una strada di Ceccano, proprio a ridosso di Piazza Mancini, oggetto del contestatissimo intervento per la ripavimentazione, fa sentire la propria voce il Comitato per il centro storico che, in un post su facebook, scrive: Vi ricordate delle nostre proteste contro il rifacimento di Piazza Mancini, quando chiedevamo urgenti interventi di messa in sicurezza dei vicoli del centro storico? Beh, ieri è accaduto ciò che temevamo, il crollo di un muro di contenimento in via Montano Vecchio.
Fortunatamente nessuno si è fatto male ma non si conoscono le conseguenze per le abitazioni e le strade adiacenti. Crediamo che non sia più rimandabile la ricognizione degli edifici fatiscenti, al fine di pianificare interventi di messa in sicurezza con i proprietari, pena la loro confisca.
Il nostro opporci allo sperpero dei fondi PNRR per il rifacimento di una piazza ancora in ottime condizioni non era legato solo ad una questione estetica ma alla necessità di utilizzarli per la messa in sicurezza di edifici pericolanti e vicoli dissestati.
Il nostro centro storico non comprende solo Piazza Mancini, Piazza 25 Luglio e Piazza Municipio. È anche e soprattutto, un intrico di vicoli, sconosciuto alla maggioranza dei ceccanesi, che da queste piazze si snoda fino a Viale della Libertà e Piazza Berardi che ancora versa nel degrado.
Invitiamo tutti i Politici Ceccanesi a superare gli steccati di partito e a dare seguito concretamente alle proposte fatte in campagna elettorale perché il centro storico è patrimonio di tutti i cittadini
Il centro storico di qualsiasi città è il nucleo fondante di quelľ abitato. È la parte che tutti vanno a vedere. Il famoso “biglietto da visita” di cui tutti parlano in campagna elettorale, ma che per Ceccano, almeno per ora, è meglio tenere in tasca.
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