Ceccano sotto tiro da parte dei truffatori, che appaiono molto bene informati sulle abitudini, sulla consistenza familiare, sulle abitudini di tante famiglie che subiscono appunto il tentativo di truffa. Particolarmente attuata, in questi giorni, quella chiamata “truffa del maresciallo” perché basata su una chiamata da parte di un sedicente maresciallo, che avverte di un incidente accaduto ad un nipote o ad un figlio e della conseguente necessità di intervenire con denaro e valori, per evitare di andare in carcere. I carabinieri, quelli veri, hanno reso noto che, soltanto nella giornata di mercoledì 10 settembre, ci sono stati ben 13 tentativi di truffa, denunciati in caserma. Il numero potrebbe essere però ancora più alto. I carabinieri, sempre quelli veri, raccomandano, perciò, di prestare molta attenzione e di aiutare soprattutto anziani e persone deboli a saper riconoscere i tentativi di truffa.

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