Lo si apprende dall’albo pretorio dove si legge l’ordinanza con cui Palazzo Antonelli delimita l’area attorno ad un ordigno bellico rintracciato nel bosco di S. Ermete, al confine tra Castro dei Volsci e Ceccano. La zona è stata isolata dalla Polizia Municipale e si attende l’arrivo degli artificieri, che decideranno sull’eventuale brillamento dell’ordigno, la cui natura non è ancora nota. Dopo oltre 80 anni dal passaggio del fronte, maggio del 1944, continuano a spuntare i minacciosi lasciti della guerra. Dovrebbero essere un monito importante per tutti.

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