Palazzo Antonelli cerca di riprendere il controllo del cimitero dopo anni di abbandono e di quasi anarchia. In maniera particolare si sta ricostruendo una correttezza di rapporti con le imprese edili impegnate nel lavori all’interno dell’area cimiteriale, abituate, come si dice, a fare il bello e il cattivo tempo. In un comunicato stampa, l’assessore Francesca Ciotoli, incaricata nella giunta Querqui per il cimitero, mette in evidenza come in queste settimane ci si sia dedicati al risanamento delle aree verdi comuni, alla pulizia straordinaria degli ambienti con rimozione progressiva dei materiali di lavorazione abbandonati, a cura di privati e ditte (in aree pubbliche e nei cantieri delle cappelle), alla pulizia straordinaria dei bagni pubblici, al riassetto gestionale delle imprese, con committenza privata, operanti nelle aree cimiteriali, all’identificazione e autorizzazione all’uso gratuito di 2 aree di deposito per i cantieri privati attivi ed autorizzati, nelle quali riporre ordinatamente le attrezzature di lavoro al termine delle attività lavorative giornaliere, alla revisione e aggiornamento della modulistica per la richiesta delle autorizzazioni all’ingresso di automezzi da cantiere, alla rimodulazione degli orari del personale, e alla presenza della polizia municipale nel cimitero, soprattutto per il controllo dei cantieri e degli spazi di passaggio fra le tombe. L’assessore Ciotoli ha dunque deciso di affrontare tutte le questioni che riguardano la gestione del cimitero, più volte denunciate anche dai lettori di questo blog.

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Buon lavoro all’assessore Ciotoli se consegue con successo a demolire l’anarchia cimiteriale. Avviare, dare inizio e raggiungere un obiettivo si può.