Ceccano e S. Giacomo, nel giorno della sua festa, 25 luglio, le note dell’arch. Angeletti Latini


I de Ceccano e la fede in Sant’Jacu 

di Vincenzo Angeletti Latini

Trovandomi il 25 luglio a Pistoia, da mia figlia Esther e dalla mia nipotina Giulia, non potevo esimermi dal ricordare l’antichissima fiera ceccanese di Sant’Jacu. L’apostolo galiziano è infatti patrono di Pistoia e la ricorrenza è molto sentita. Si svolge il 25 luglio, giorno liturgico del santo. La festa è caratterizzata da diversi eventi tradizionali, tra cui la Giostra dell’Orso, una rievocazione storica che richiama la tradizione medievale di Pistoia. Nella Cattedrale di San Zeno, nella cappella del Crocifisso o del Giudizio, è custodito l’altare argenteo di San Jacopo. Si tratta di una mirabile opera vero capolavoro di oreficeria realizzata tra 1287 e 1456, che coinvolse i maggiori artigiani e artisti dell’epoca.

Dopo questa dovuta premessa torno all’argomento. 

1190. VII […] VI. Id. 7mbris (settembris) D. Egidia peregre profecta est ad S. (anc)tum Jacobum. ” Con queste scarne parole in latino l’autore della Cronaca di Ceccano ci tramanda il pellegrinaggio, a S. Giacomo di Compostela, di Donna Egidia. 

Gli autori, dal Muratori al Pertz, che hanno tradotto questa frase l’hanno interpretata in “1190. Indizione VII [] Il dì 8 settembre la Signora Egidia andò in pellegrinaggio a San Giacomo

Si discosta Sperduti con una versione leggermente differente “L’8 settembre la signora Egidia, molto ammalata, si recò in pellegrinaggio a S. Giacomo.‘ Ne consegue che da tutti, anche recentemente, viene dato per scontato che donna Egidia sia partita per S. Giacomo l’8 settembre, con la variante dello Sperduti che aggiunge un molto malata”. 

Debbo rilevare, sulla scorta delle mie conoscenze scolastiche del latino, che entrambi le versioni sono errate. Lo Sperduti aggiunge uno stato di salute non presente nel testo latino, ma anche la traduzione più nota non è fedele al testo. Senza volermi improvvisare latinista, lingua che però ho sempre però amato, sottolineo la presenza di errori gravi che semplifico per essere chiaro anche con chi non l’ha studiata. Quel “profecta est”, sarebbe un passato remoto in forma passiva, tradotto con “andò”, ma in latino non esiste perché il verbo è intransitivo e quindi privo della forma passiva. 

Avremmo trovato al posto del “profecta estun “profecit. Ma è proprio quel “profecta”, interpretato correttamente come aggettivo, che ci indica le condizioni di salute di Donna Egidia, ovvero “migliorata in salute”. Se a queste considerazioni aggiungiamo anche quel “peregre” avverbio che significa: “all’estero, in paese straniero” possiamo completare la frase che risulterà: “l’8 settembre Donna Egidia migliorata di salute è fuori città da S. Giacomo.” 

Dunque Donna Egidia sembrerebbe già trovarsi a Compostella, dopo un viaggio che ha potuto fare essendo migliorata di salute, motivo questo per ringraziare il Santo della grazia ricevuta. 

Non mi soffermo a ripetere notizie già note su Egidia, moglie di Landolfo I e madre di Giovanni I, che proprio in questo anno è stato cinto del gladio, rituale di nomina allo stato di cavaliere. 

Sempre dalla Cronaca di Ceccano troviamo notizie sul ritorno “1191. 8. […] VII Kal. Mar. Domina Egidia de peregrinat. (ion)e prospere regressa est.” Il ritorno avvenne quindi il 23 febbraio 1191. Sulla traduzione non ho rilievi da esporre se non sul senso da dare all’avverbio “prospere” che, sulla scorta della precedente frase, ritengo più pertinente “con esito favorevole” al posto di “prosperamente” o un “fortunatamente” o un “felicemente” che alluderebbe o a un fortunato ritorno o a un generico felicemente, piuttosto che al completamento della grazia con la guarigione, completamente ottenuta con la visita di ringraziamento alla tomba dell’Apostolo. La traduzione dello Sperduti “sana e salva” anche se non rispondente al testo latino ne rende comunque il senso. 

Dalle considerazioni sin qui fatte possiamo dire che non necessariamente il viaggio di andata e ritorno sia durato in tutto cinque mesi. Ciammaruconi in proposito, nella sua opera La memoria Jacopea dei conti di Ceccano, riporta un brano di un pellegrinaggio, quasi coevo, compiuto da Arezzo dal converso camaldolese Popino da Poppi “Ivit ad sanctum Iacobum et stetit V mensibus, videlicet a principio mensis februarii usque ad principium mensis iulii” che non indica affatto la durata dalla partenza al ritorno, ma solo la permanenza a Compostela. Così infatti la traduzione” Andò a san Giacomo e (vi) restò cinque mesi, vale a dire dal principio del mese di febbraio al principio del mese di luglio.” 

Qualche ragionamento va fatto sulla durata del viaggio considerando che la distanza di Ceccano da Santiago è di circa 2.350 km. Sicuramente Donna Egidia, scortata, ha percorso in carrozza il viaggio. Questa modalità ci permette di stimare in 100 km al giorno, comprensivi di soste e riposi, la durata del pellegrinaggio in circa 24 giorni. Riguardo alla sicurezza del viaggio possiamo dire che già nel XII sec. erano stati emanati regolamenti a tutela dei pellegrini. 

Ricordiamo il consiglio di León, del 1114, che concedeva la libertà di circolazione, e il Concilio Lateranense I, del 1123, che scomunicava, in tutta Europa, chi derubava i pellegrini. Nel 1170 veniva creato l’Ordine di Santiago che mirava alla protezione dei pellegrini. Venivano, in questo secolo, migliorate le condizioni del Cammino; con fondazione di ostelli lungo il percorso, la costruzione di ponti ma soprattutto la soppressione dei pedaggi. Possiamo quindi dire che il viaggio si svolgeva in buona sicurezza. Nel 1140 era realizzata la prima guida scritta, giunta fino a noi: il Liber Peregrinationis nel quale venivano descritte le rotte francesi per raggiungere il passo dei Pirenei e quella successiva per Compostela. 

Per completare le notizie su questo pellegrinaggio di Donna Egidia vanno fatte alcune precisazioni.

Continua a leggere qui

 


Scopri di più da Pietroalviti's Weblog

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Blog su WordPress.com.

Su ↑

PHILOSOPHICA - THEOLOGICA - HISTORICA

Argomenti vari di natura filosofica e teologica, ma non solo. A cura di Lorenzo Cortesi.

AcFrosinone

Cittadini degni del vangelo

gianfrancopasquino

QualcosaCheSo

Spazio Libero

Blog di Informazione, Cultura, Scienza, Tempo Libero

OpinioniWeb-XYZ

Opinioni consapevoli per districarci nel marasma delle mezze verità quotidiane!

Damiano Pizzuti

Salute, società, notizie

Marisa Moles's Weblog

Le idee migliori sono proprietà di tutti (Seneca)

Mille e più incantesimi

Claudio Baglioni: Poesia in musica

Insegnanti 2.0

Insegnare nell'era digitale

seiletteresulpolso

«Passerò come una nuvola sulle onde.» Virginia Woolf

Centri Informagiovani Ciociaria

Una risorsa per i giovani. Un riferimento per i territori

Seidicente

altrimenti tutto è arte

Cesidio Vano Blog

“L'insuccesso mi ha dato alla testa!”

Bibliostoria @ La Statale

Risorse web per la storia, novità ed eventi della Biblioteca di Scienze della storia e della documentazione storica, Università degli Studi di Milano

virgoletteblog

non solo notizie e attualità

polypinasadventure

If you can take it, you can make it!