In Lituania per progettare ma il cuore è  a Ceccano


Di Giovanni Proietta

Nella serata finale del Festival Francesco Alviti, trovandomi a Ceccano con la mia famiglia, ho avuto modo di rivedere il Prof. Alviti dopo qualche anno.

Da quasi 10 vivo in Lituania e il professore, memore della mia esperienza digitale e giornalistica, mi ha posto alcune belle domande sul Paese che mi ospita cui questo piccolo contributo fa da seguito.

Partiamo, ovviamente, della situazione della guerra in Ucraina, già affrontata da un breve intervento su Rai International qualche mese fa.

Mi piace sempre paragonare la Lituania di oggi a quell’Italia post-Risorgimentale che a ridosso del XX secolo viveva una grande spinta patriottica, che con tutte le sue contraddizioni (per citarne un paio: la tensione antimonarchica e il sentimento anticlericale), ma sicuramente, riletta con gli occhi del presente, alla base della fondazione dello nostra nazione.

Allo stesso modo, variatis variandis, la Lituania esplora questo nuovo e tutto sommato positivo sentimento di amore per la propria storia, per le proprie tradizioni e per la rinnovata indipendenza.

Si tratta di un Paese che festeggia per ben due (direi anche tre) volte la sua fondazione:

1) il 6 Luglio, la festa per l’incoronazione del re Mindaugas, avvenuta, stando alla tradizione, il 6 luglio del 1253 (Mindaugas divenne cristiano, ponendo le basi di quella che sarebbe stata la Lituania),

2) il 16 Febbraio del 1918, data della firma dell’atto di Indipendenza (non solo dalla Russia ma anche dalla Germania e Polonia, in un certo senso),

3) l’11 Marzo 1990, la festa della restaurazione dell’indipendenza lituana (quando il piccolo stato dell’Unione sovietica, il solo e il primo a farlo, dichiaró la propria indipendenza portando ad un escalation che portó all’invasione di Vilnius nel Gennaio del 1991 e al riconoscimento dell’indipendenza nel Luglio dello stesso anno)

La Lituania vive la propria natura di stato piccolo, spesso in balia di eventi drammatici e vittima di occupazioni straniere, con incredibile stoicismo e una resilienza da cui si ha molto da imparare.

Il popolo lituano, la sua lingua (la più vicina, al pari del sanscrito, al dialetto degli indoeuropei che migliaia di anni fa popolavano l’Europa) e il suo carattere furono perfettamente descritti nel 1326. Pietro di Duisburg, cronista dell’ordine teutonico,  cosi descrive i popoli che abitano oggi la moderna Lituania: “[…] gentem potentem et durissime cervicis” nella Cronaca delle terre di Prussia: gente forte e ostinata (“dalla testa durissima”).

Si tratta dello stesso atteggiamento che la Lituania e i lituani hanno tenuto per tutto il corso della loro storia recente e sebbene l’Ucraina rappresenti una ferita tuttora aperta, è davvero encomiabile vedere come il popolo lituano non solo abbia abbracciato la causa ucraina,  ma sia coinvolto come se la stessa cosa fosse successa nel proprio Paese.
Concludo dicendo che con grande tristezza vedo purtroppo in Italia – e anche nella nostra comunità ceccanese – un numero non parco di corbellerie e talvolta addirittura di notizie false fabbricate per scopi precisi, tutte pescate dal repertorio della propaganda.

Nei limiti della mia esperienza di vita, mi limito a invitare chiunque voglia saperne di piu sulla Lituania, sui Paesi Baltici e certamente, anche sull’Ucraina, ad entrare in contatto con me ceccanese a Vilnius,  non lituano


Scopri di più da Pietroalviti's Weblog

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Un pensiero riguardo “In Lituania per progettare ma il cuore è  a Ceccano

Aggiungi il tuo

  1. Giovanni Proietta è’ originario di Ceccano, Pietro? Un tuo ex studente, a quanto leggo.

    Ho appena visto su youtube una sua intervista, molto interessante devo dire, pare proprio un tipo in gamba.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Blog su WordPress.com.

Su ↑

PHILOSOPHICA - THEOLOGICA - HISTORICA

Argomenti vari di natura filosofica e teologica, ma non solo. A cura di Lorenzo Cortesi.

AcFrosinone

Cittadini degni del vangelo

gianfrancopasquino

QualcosaCheSo

Spazio Libero

Blog di Informazione, Cultura, Scienza, Tempo Libero

OpinioniWeb-XYZ

Opinioni consapevoli per districarci nel marasma delle mezze verità quotidiane!

Damiano Pizzuti

Salute, società, notizie

Marisa Moles's Weblog

Le idee migliori sono proprietà di tutti (Seneca)

Mille e più incantesimi

Claudio Baglioni: Poesia in musica

Insegnanti 2.0

Insegnare nell'era digitale

seiletteresulpolso

«Passerò come una nuvola sulle onde.» Virginia Woolf

Centri Informagiovani Ciociaria

Una risorsa per i giovani. Un riferimento per i territori

Seidicente

altrimenti tutto è arte

Cesidio Vano Blog

“L'insuccesso mi ha dato alla testa!”

Bibliostoria @ La Statale

Risorse web per la storia, novità ed eventi della Biblioteca di Scienze della storia e della documentazione storica, Università degli Studi di Milano

virgoletteblog

non solo notizie e attualità

polypinasadventure

If you can take it, you can make it!