E’ il primo atto delle loro deleghe: un’inversione di rotta, un cambiamento radicale rispetto agli ultimi dieci anni, in cui le associazioni sono state considerate da Palazzo Antonelli un corpo estraneo alla città, le loro iniziative totalmente snobbate dagli amministratori comunali, ad eccezione di alcune associazioni, chiamate a gestire i grandi eventi. Basterebbe, al proposito, citare i tanti eventi che dal settembre del 2023 fino al maggio del 2024, hanno accompagnato gli 80 anni del passaggio della guerra a Ceccano, con una serie di convegni, mostre, filmati, presentati nel salone di S. Maria a fiume, con materiali inediti e, invece, completamente ignorati da Palazzo Antonelli. Una sorta di ostracismo pratico e teorico, che aveva spinto oltre 40 associazioni a creare una rete, con il coordinamento della Proloco, che tanti eventi ha organizzato e organizza per la città. Ora invece Alessandro Ciotoli, neonominato assessore alla cultura, e Francesco Ruggiero, anche lui appena nominato in giunta, con la delega per le associazioni, hanno inviato una lettera a tutte le associazioni, chiedendo loro collaborazione e programmazione. Nella lettera, si dice che l’Amministrazione comunale è fortemente impegnata nella valorizzazione e nella promozione delle associazioni locali, come d’altronde è ben specificato nello statuto comunale. Dopo aver chiesto di conoscere gli eventi che le associazioni presenti nel territorio stanno programmando per l’estate, al fine di evitare qualunque sovrapposizione, annunciano la prossima costituzione di una Consulta delle Associazioni, come strumento di dialogo continuo e permanente tra le Associazioni e l’Amministrazione comunale.

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Le associazioni qualunque esse siano svolgono un ruolo importante nella promozione della cultura, dell’arte, del tempo libero offrendo opportunità di crescita ed aggregazione fondamentale per questa comunità ceccanese quasi sempre trascurata.