280 mila euro per incrementare i posti per l’asilo nido: finanzieranno 36 nuovi posti da aggiungere a quelli ancora da creare. Lo Stato vuole che i bambini di Ceccano abbiano l’asilo nido che il comune non ha mai voluto costruire e continua a finanziare la cittadina vetuscolana cui sono stati assegnati altri fondi. La vicenda della “non costruzione” dell’asilo nido comunale a Ceccano è apparentemente paradossale. Palazzo Antonelli per anni ha fatto la scelta di non gestire un asilo pubblico, preferendo così dare un contributo alle famiglie che si servivano di servizi privati. Quando sono arrivati i fondi del PNRR, il governo ha praticamente costretto Palazzo Antonelli a progettare un asilo nido, che però è stato piazzato in contrada Vigne vecchie, su un terreno non di proprietà del comune, costringendo il commissario a restituire i soldi già assegnati, qualcosa come un milione di euro. Ma sono arrivati altri soldi e stavolta il comune ha scelto di utilizzare gli spazi della scuola Maiura. Ora ancora altri fondi. Una vicenda che meriterebbe qualche approfondimento interessante.

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D’altronde, Peter, Ceccano è o non è “gli paes digli pazzi”?
😅😅😅