Prima sono intervenuti i sindacati, ora, sulla questione delle assunzioni al Comune di Ceccano, in realtà, a quello che sembra, una soltanto, registriamo due interventi di ex consiglieri comunali, Maria Angela De Santis e Andrea Querqui, che contestano il piano di nuove assunzioni che Palazzo Antonelli sta varando. L’ex consigliera De Santis chiede di non procedere alle assunzioni che comprometterebbero le scelte dell’amministrazione comunale che verrà, dopo il commissariamento. In un post su facebook, scrive: considerata la prossimità delle elezioni amministrative, ritengo che la politica incidente sulla capacità occupazionale di un ente con piano di riequilibrio finanziario pluriennale in corso, debba essere lasciata alle scelte di chi – nei prossimi mesi – si troverà a gestire le diverse criticità amministrative. La scelta tra l’incremento di istruttori tecnici o funzionari, con conseguente incidenza sulla spesa, ritengo rappresenti un margine essenziale per il funzionamento della macchina amministrativa orientato anche alle scelte politiche che si intendono portare avanti. Ad esempio – scrive – la nuova amministrazione (chiunque essa sia) potrebbe decidere di potenziare l’ufficio tributi non condividendo la decisione di esternalizzare il servizio e, per fare questo, dovrebbe avere capacità di spesa e decisionale in ordine al fabbisogno. Sulla stessa linea l’ex consigliere Querqui che, in un comunicato, scrive: E’ davvero indispensabile l’assunzione di nuovi funzionari tecnici a tempo indeterminato presso il Comune di Ceccano? O sarebbe più opportuno assumere figure di lavoratori di cui al momento l’Ente ha una reale carenza, rischiando di compromettere la funzionalità e l’efficienza di alcuni servizi? Ed infine, non sarebbe più opportuno lasciare tali decisioni alla futura amministrazione comunale, visto che manca poco allo svolgimento delle elezioni amministrative attraverso le quali sarà eletta una nuova amministrazione chiamata a governare la città per i prossimi cinque anni? Querqui interviene anche nel merito delle scelte del commissario che avrebbe deciso di utilizzare una graduatoria esterna per l’assunzione di una figura professionale tecnica con inquadramento di categoria D: Tale operazione – spiega Andrea Querqui – non porterà ad alcun risparmio economico per le casse comunali, al contrario avrà un costo annuale di oltre 70mila euro, che si ripercuoteranno sul bilancio, al punto da poter ingessare la futura amministrazione, impedendole di intervenire con nuove assunzioni in settori ed uffici che ne richiederanno disponibilità, anche a fronte dei pensionamenti, arrecando un grave danno alla popolazione, oltre che al buon andamento amministrativo dell’Ente.

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Il fabbisogno di personale per comporre la pianta organica del comune di Ceccano è provvidenziale e propizio che i commissari adottino il provvedimento di reclutare e fare concorsi prima che si insedia una nuova amministrazione che immaginiamo come di solito va a finire.