Da notizie di stampa si apprende che tre noti piloti da rally, originari di Ceccano, sono agli arresti domiciliari con l’accusa di false sponsorizzazioni, all’interno di una indagine della Guardia di Finanza che ha coinvolto anche un altro pilota cassinate. Sono stati sequestrati beni e disponibilità finanziarie per oltre 40 milioni di euro. L’indagine è stata condotta dai finanzieri del comando di Frosinone e riguarda 417 società con 181 persone indagate. Secondo gli inquirenti, venivano emesse fatture per false sponsorizzazioni che consentivano di non pagare imposte, mentre i soldi finivano direttamente sui conti correnti di persone fisiche. La Gdf calcola circa 80 milioni di euro in false fatturazioni, con un’evasione dell’IVA pari a 11 milioni. Oltre ai 3 ceccanesi e al pilota cassinate, sono state arrestate anche un’altra persona in provincia di Latina e una in provincia di Sondrio. Ceccano è una cittadina che ha una lunga tradizione nel campo delle competizioni automobilistiche, con tanti ragazzi che si sono appassionati al mondo del rally. Il Rally di Ceccano era un appuntamento frequentatissimo, poi abbandonato negli ultimi anni. Ora l’inchiesta della GDF svela aspetti non proprio edificanti che andranno chiariti al più presto.

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