Sono gli appalti finiti sotto inchiesta a Ceccano per il reato di corruzione: si tratta dei lavori di rifacimento del centro storico, Piazza 25 Luglio, Piazza Mancini, del castello dei Conti, e della Scuola Borgo Berardi. Palazzo Antonelli sta studiando la possibilità di verificare la correttezza di quanto effettuato, per evitare ulteriori contestazioni da parte dei magistrati che si occupano di controllare i lavori realizzati con i fondi del PNRR. La procura europea tiene sotto la lente ciò che accade a Ceccano e la verifica della correttezza dei lavori svolti metterebbe al sicuro Palazzo Antonelli da problemi futuri. In altre parole, si tratta di verificare, attraverso dei carotaggi, se necessario, se i materiali e le lavorazioni effettuate siano effettivamente corrispondenti a quelli previsti dalle progettazioni approvate nell’ambito dei PNRR e non abbiano risentito nella qualità e nella quantità dei fenomeni stigmatizzati dall’inchiesta.

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