
A Ceccano è molto conosciuto: il coro del m. Gizzi è intitolato proprio a lui, sommo compositore franco-fiammingo, Josquin Desprez o Des Pres (1450/51-1525), al suo tempo, ed ancor oggi, unanimemente considerato il padre della musica europea. E’ uscito di recente un documentario, scritto e diretto da Marco Zarrelli, che segue quest’uomo, dall’indole schiva, attraverso le corti più prestigiose d’Europa, al fianco dei più celebri artisti e letterati del Rinascimento. Des Prez divenne una figura leggendaria, la cui influenza risuona ancora oggi. La sua musica, caratterizzata da una straordinaria padronanza della polifonia e da una profonda espressività emotiva, lo portò a essere considerato il più grande compositore della sua epoca. Des Prez lavorò al servizio di importanti corti europee, tra cui quella di Milano e quella papale, lasciando un’impronta indelebile in ogni luogo in cui operò. La sua produzione musicale è vasta e comprende messe, mottetti e canzoni profane. Tra le sue opere più celebri spiccano la “Missa Pange lingua” e il mottetto “Ave Maria…virgo serena”.

La sua musica, innovativa e audace per i suoi tempi, aprì nuove strade alla composizione e influenzò generazioni di musicisti successivi. Des Prez morì nel 1521, lasciando un’eredità musicale di inestimabile valore. La sua musica continua ad affascinare e commuovere, testimoniando il genio di un compositore che ha saputo interpretare lo spirito del Rinascimento in suoni di eterna bellezza. Il documentario è un’occasione preziosa per conoscere il grande musicista ed è arricchito da esecuzioni straordinarie: l’ensemble Odhecaton, diretto dal M° Prof. Paolo Da Col (Conservatorio di Venezia) ha cantato Josquin nella chiesa dell’Abbazia di Farfa, mentre l’ensemble De labyrintho, diretto dal M° Prof. Walter Testolin (Conservatorio di Trieste) ha cantato in prima mondiale il mottetto di Josquin “Tu solus qui facis mirabilia” dalla cantoria della Cappella Sistina.
Il documentario è disponibile in dvd ed è acquistabile su amazon.it e su ebay.it, oppure sul sito dell’editore

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