Ceccano, sempre chiusa l’Isola che c’è

E’ un piccolo spazio verde tra i due piazzali di cemento che costituiscono l’eredità di un vecchio modo di pensare agli spazi per le auto a Ceccano. Oggi probabilmente quei parcheggi, Piazza Bachelet e Piazzale Peppino Impastato, li avrebbero realizzati in maniera diversa, lasciando anche gli alberi per un po’ d’ombra, oppure attrezzandoli per i pannelli solari. Allora spianarono il boschetto di cui restano pochi piante nella parte più occidentale e lasciarono due spazi verdi. Uno diventò l’isola che c’è, attrezzato con dei gazebo, dei tavoli da pic nic e un fabbricato che avrebbe dovuto ospitare un chiosco per un bar a servizio del piccolo spazio. A Ceccano però i chioschi nei parchi non hanno mai avuto successo… L’altro spazio verde è ancora lì, l’amministrazione decaduta voleva farne un centro commerciale. Chissà la nuova che verrà? Intanto però l’Isola che c’è rimane chiusa, con l’unico bagno pubblico esistente a Ceccano inutilizzabile. Secondo Palazzo Antonelli, che pure ha riempito quell’area di telecamere, non può esser aperta a causa degli atti vandalici. Resa totale, dunque.