Ne abbiamo scritto tante volte: Ceccano potrebbe essere l’unico comune in Italia in cui la Polizia municipale non controlla le telecamere pubbliche, poste nei luoghi strategici della città. Anche nel tragico investimento di Passo del cardinale è accaduto che i vigili abbiano dovuto chiedere di poter accedere ai video registrati dal sistema comunale. Fra l’altro uno spezzone è finito anche in rete, violando ogni norma di riservatezza ed accrescendo il dolore dei familiari dell’investito. Ma il problema non è l’irresponsabilità del divulgatore, per quanto molto grave, quanto il controllo sui video. Chi ha le autorizzazioni a vedere le riprese delle telecamere comunali? Spesso questi sistemi hanno dei collegamenti con i cellulari. Chi è autorizzato ad avere l’apposita app sul cellulare e chi lo è stato nel passato? Perché la Polizia Municipale non viene finalmente identificata come il soggetto titolare del controllo delle telecamere che potrebbero essere così utilizzate anche per verificare la situazione del traffico in tempo reale?
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Le registrazioni sono gestite dalla polizia locale in tutti i paesi e città italiane e avvengono nel rispetto delle normative in materia della privacy. Nella nostra cittadina non si è mai capito chi può visionare le registrazioni e per quale motivo non è stato dato mandato ai vigili urbani organo competente.