Se continua così saremo costretti a chiudere le nostre attività, ci dice uno degli esercenti dei diversi locali pubblici che si affacciano su Piazza XXV Luglio a Ceccano. Attorno a lui un coro di consensi da parte di tutti gli altri presenti: i commercianti della piazza, ma non soltanto loro, temono che possa accadere qualcosa. Ci sono delle persone con forti disturbi di personalità che spaventano i clienti – ci dice uno di loro – abbiamo chiesto aiuto ai vigili e ai carabinieri ma fino ad oggi non ci sono state risposte definitive. Sappiamo che stanno cercando soluzioni. Temiamo, però, che possa accadere, prima o poi, qualcosa di grave, magari perché qualcuno si spaventa, oppure possa essere travolto dall’esasperazione e reagire in maniera esagerata, ci dice uno dei baristi che ogni giorno ha a che fare con l’intensa instabilità di queste persone in preda a forte disregolazione emotiva, capaci anche di comportamenti autolesivi e impulsività senza limiti.

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