Saranno tutti i cori delle parrocchie di Ceccano, insieme alla Banda, a festeggiare santa Cecilia, patrona della musica e dei musicisti. La festa vedrà impegnati oltre 200 tra cantori e strumentisti che animeranno la messa, presieduta dall’arciprete, don Italo Cardarilli, e poi offriranno un concerto. L’appuntamento è per le 18,30 di venerdì 22 novembre 2024 nella Collegiata di S. Giovanni Battista. Santa Cecilia è considerata la patrona della musica per una serie di ragioni legate alla sua leggenda e alla sua iconografia. Ecco una sintesi dei motivi principali:
- La leggenda del matrimonio: Secondo la tradizione, durante il giorno delle sue nozze, mentre risuonavano musiche gioiose, Cecilia cantava interiormente a Dio, pregando per la purezza del suo cuore e del suo corpo. Questo episodio ha stabilito un legame indissolubile tra la santa e l’atto del cantare, elevandolo a un gesto di devozione e di unione con il divino.
- L’interpretazione di un canto latino: Un’antifona della messa celebrata nel giorno della sua festa recita: “Mentre suonavano gli strumenti musicali, la vergine Cecilia cantava nel suo cuore soltanto per il Signore”. Questa frase ha rafforzato l’associazione tra Santa Cecilia e la musica, presentandola come una figura che eleva l’atto musicale a un livello spirituale.
- L’iconografia: Numerose opere d’arte raffigurano Santa Cecilia mentre suona un organo o altri strumenti musicali. Queste rappresentazioni hanno contribuito a consolidare la sua immagine di patrona dei musicisti e a diffondere il culto della santa.
- Il simbolo della musica come preghiera: La figura di Santa Cecilia ha permesso di elevare la musica a forma d’arte sacra, un modo per esprimere la propria fede e comunicare con Dio.
In sintesi, Santa Cecilia è diventata patrona della musica perché la sua storia, la sua iconografia e un’interpretazione particolare di un testo liturgico l’hanno legata indissolubilmente all’atto del cantare e della creazione musicale, elevandoli a espressioni della fede e della devozione cristiana.

per restare aggiornati, gratuitamente, inserire la mail
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento