Sui social è una specie di valanga, oltremodo carica di espressioni dure, piene di risentimento nei confronti degli accusati di corruzione e di coloro che sono stati accanto al sindaco di Ceccano, Roberto Caligiore, per anni, votando all’unanimità tutte le delibere, mentre ora sostengono di essere lontani da quel metodo amministrativo. Particolarmente simbolica e continuamente riproposta è la foto che li vede tutti insieme in Piazza Mancini, uno dei luoghi sotto inchiesta per la corruzione sui fondi PNRR. Proprio da quei lavori, che tutti ritenevano incomprensibili per la loro inutilità, nacque il Comitato del Centro storico che ora organizza la manifestazione pro-legalità. Poi si aggiungono le prese di posizione delle forze politiche. Questa situazione, grave e senza precedenti, – dice il Partito democratico – mette in crisi la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e getta un’ombra pesante sulla credibilità dell’intera amministrazione comunale. Riteniamo inaccettabile che i consiglieri di maggioranza non si siano ancora dimessi. Di fronte a questi eventi, il Partito Democratico chiede formalmente e con fermezza le dimissioni immediate di tutto il consiglio comunale per consentire al nostro Comune di voltare pagina. Ceccano 2030, senza mezze parole, scrive: va respinto con tutte le forze questo tentativo di protervia del potere, sono disposti a tutto pur di mantenere i propri privilegi. Dopo che per 5 anni, e qualcuno addirittura 10, “ usi ad obbedir tacendo”, hanno sostenuto ogni decisione politica del Sindaco e votato ogni atto amministrativo nell’assenza totale di trasparenza – senza obiettare né prendere in alcun modo le distanze da deliberazioni scellerate su temi che riguardavano la vita concreta dei ceccanesi – ora pensano di ricostruirsi una verginità politica rinnegando tutto quello che hanno detto e fatto fino a ieri. Anche i giovani di Progresso fabraterno scrivono: Notizie di questo tipo compromettono l’immagine di Ceccano e generano un clima di sfiducia che allontana i cittadini dalle istituzioni. Poiché in un momento così delicato è imprescindibile garantire trasparenza e dimostrare responsabilità, ci troviamo in disaccordo con la decisione della Vicesindaca e della Giunta comunale di andare avanti. Pertanto, chiediamo con fermezza le dimissioni immediate della maggioranza consiliare.

Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Forse la maggioranza non sa che in molti casi (l’estero insegna), le dimissioni non sono per forza l’ammissione di qualche colpa. Spesso, come in questo caso, ci si può dimettere anche ” solo” per rispetto verso i cittadini. Mi rendo conto che è una parola un po’ in disuso di questi tempi. Basterebbe un comunicato in cui si afferma che seppur estranei alla vicenda e considerato che manca poco a nuove elezioni, volete rinnovare la vostra immagine. In molti casi ci si affida a figure che valutando l’indice di gradimento sanno ben consigliare, soprattutto in vista delle elezioni appunto. Non perdete la “dignità” e in compenso fate un grande favore a tutti. Vi ricaricate voi e anche noi. In senso lato possiamo chiamarla Democrazia…(che parolone)!