La sala superiore della non-mediateca a Ceccano era piena, soprattutto di giovani, ma anche di tanti esperti del mondo digitale, per ascoltare la gara di presentazione, cui sono stati chiamati i gruppi che hanno partecipato al Tech care hackathon, competizione dedicata alla soluzione di problemi concreti nell’ambito sanitario, in quello della cura del mare e dell’ambiente animale. Tutto questo a Ceccano, che ancora una volta mostra una straordinaria vitalità di pensiero, nonostante la completa assenza degli esponenti politici. I gruppi, composti anche da ragazzi stranieri che frequentano l’università di Cassino, tanto che una parte del convegno si è svolto in inglese, hanno dovuto presentare al pubblico in un tempo determinato, circa 3 minuti, la loro idea progettuale, specificando la sua sostenibilità, sia economica che ambientale. Tante competenze insieme, ideazione, progettazione, presentazione, che i gruppi hanno affidato ai diversi componenti. Così si è passati da una proposta di sorveglianza sanitaria dell’abitazione e dei suoi abitanti con allarmi automatici in caso di incidente e chiamata automatica dei soccorsi, al censimento tramite gps del banchi di pesci, per combattere la pesca di frodo e la verifica dell’ambiente marino, ad una soluzione per lottare contro l’abbandono dei felini, fino a quella di una rinnovata assistenza degli anziani a domicilio. Tutto con ,l’uso delle tecnologie più avanzate e a disposizione oggi della comunità. Grande soddisfazione per gli organizzatori di Engine4you che nell’ambito dell’hackathon hanno voluto anche ospitare un convegno dibattito sul futuro di Ceccano come città. Ha stupito la totale assenza della politica, se si escludono i rappresentanti del consiglio comunale dei giovani. Complimenti ai giovani di Engine4you, alla loro competenza, che li ha portati a vincere tanti premi anche a livello internazionale, e anche al loro coraggio per mantenere a Ceccano una manifestazione unica nel panorama regionale, senza abbandonare anch’essi questa città.

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