Sulle rive del Garda c’è un pezzettino della storia di Ceccano, quella dell’amicizia di lunga data tra Augusto Sindici, rampollo della famiglia ceccanese, affermato poeta in vernacolo romanesco, con Gabriele D’Annunzio, attestata dalle lettere che i due si scrivono, in una delle quali si legge della visita del vate a Ceccano, come si può verificare al Vittoriale degli Italiani. Una storia affascinante, in cui emerge la figura di Magda Sindici, figlia di Augusto, che contribuirà sostanzialmente alla grande fama internazionale di Gabriele D’Annunzio, traducendo in inglese, per la prima volta il romanzi Il Fuoco. Sono alcuni dei particolari appresi durante il convegno D’Annunzio a Ceccano, svoltosi venerdì 27 settembre, dove sono stati illustrati i documenti e le lettere che confermano la presenza di Gabriele D’Annunzio a Ceccano, ospite della Famiglia Sindici. Sono stati esposti anche alcuni dipinti di cavalli della pittrice Francesca Stuart Sindici. Libri del poeta Augusto Sindici, lettere di D’Annunzio, dipinti di Francesca Stuart Sindici ed altro prezioso materiale faranno parte di una mostra su Augusto Sindici e questa straordinaria pagina della Storia di Ceccano, che verrà presentato il prossimo anni. Il convegno è stato curato dall’avv. Stefano Gizzi e dal consigliere Alessio Patriarca e si è svolto nella sala consiliare di Palazzo Antonelli, stracolma di pubblico, rimasto senza posti a sedere. I contributi di ricerca sono stati portati dalla professoressa Maria Pia Pagani dell’Università Federico II di Napoli e responsabile scientifico del Vittoriale e dall’arch. Vincenzo Angeletti Latini. La prof.ssa Pagani ha confermato i rapporti tra i Sindici e D’Annunzio, evidenziando l’importanza della traduzione inglese di Magda Sindici. L’arch. Angeletti si è concentrato più sui Sindici, delineando un profilo della famiglia, con particolare riferimento ad Augusto e a Magda, quest’ultima con una personalità straordinaria per l’epoca in cui è vissuta.
Potete leggere la sua relazione e vedere le sue foto qui



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