Un post su facebook dell’avv. Manuela Maliziola, già sindaco di Ceccano, sulle condizioni in cui si trovano i servizi igienici della pista d’atletica, intitolata al compianto Angelo Vespasiani, ha suscitato una valanga di commenti indignati fra i lettori, che confermano tutti lo stato di degrado in cui versa l’impianto sportivo alla confluenza tra il Sacco e il Cosa. Il manto della pista, scrive una lettrice, si sta sgretolando, il cordolo miliare è stato in gran parte divelto come anche la recinzione. Sono molti mesi che versa in queste condizioni, scrive uno dei più assidui frequentatori della pista – per non parlare della recinzione a terra sotto il peso delle erbacce e il manto in tartan ormai compromesso. La pista non può essere un parco giochi: otto corsie in tartan non si realizzano per farci giocare i cani.
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Perfettamente “in media” con le condizioni di conservazione/manutenzione del resto del paese.
Ci stupiamo?
e continua la caduta di Ceccano su tutti i fronti fa schifo