Fratello dell’avv. Claudio Macini, era stato funzionario delle Nazioni Unite, presso la FAO. Nato nel 1933, si ricordava del bombardamento a Ceccano (la prima granata è esplosa tra il belvedere e l’ anagrafe, a due passi da casa sua). Ha realizzato e curato i giardini di Palazzo Mancini, al castello. Uno dei due è quello in cui troneggiava il cedro del Libano, che si vede nelle foto panoramiche di Ceccano. Quell’albero gigantesco era stato portato a Ceccano dallo zio, Tommaso Mancini, diplomatico in carriera, consigliere commerciale di 1a classe. Purtroppo fu abbattuto nel 1990 perché malato.
I funerali di Filippo Mancini ci saranno a Roma, nella Chiesa di Santa Francesca Romana, ai fori, il 29 agosto, alle 10,30 .e il feretro sarà tumulato nella tomba di famiglia a Ceccano.

Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento