Sono tutti lì, a giocare, divertirsi, ma anche a discutere, confrontarsi con gli altri, inventare storie, scenette, insomma tutto quello che si può fare per rendere più allegra la vita, senza dover ricorrere a sostanze pericolose o a giochi stupidi. I Grest, Gruppi estate delle parrocchie, si stanno facendo dappertutto nel nostro territorio. A Ceccano, il 15 luglio, sono iniziati quello del Sacro Cuore, che conta 160 partecipanti, e quello di Santa Maria a fiume, già alla II edizione quest’estate, con oltre 210 partecipanti. Le famiglie non pagano nulla, lasciano soltanto un’offerta alle parrocchie, che sono il motore dei Grest. C’è fame di compagnia e di gioco sano, di stare insieme e di divertirsi senza fare danno. Sono questi ragazzi la speranza della nostra città e chi permette loro di stare insieme in maniera intelligente e sana, senza speculare e puntare al guadagno, ha bisogno di aiuto e di sostegno da parte di tutti. Anche il comune ha fatto partire il suo gruppo estivo, il college, contemporaneamente a quelli delle parrocchie. 66 iscritti in tutto. Palazzo Antonelli riceve un generoso contributo dalla Regione per questa attività. Sempre negli stessi giorni si svolge quello belle biblioteca. Ora, invece di farne uno proprio, perché non sostenere le parrocchie che accolgono tante più famiglie? Molti comuni fanno così, Frosinone addirittura emette un bando pubblico per aiutare tutti coloro che organizzano attività estive per le famiglie. Ceccano, al contrario, fa concorrenza alle parrocchie.


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