Nascerà a Ceccano presso il sito industriale di Itelyum Regeneration, la raffineria nei pressi dell’autosole, un impianto per il recupero di terre rare per rispondere alla sfida geopolitica delle materie prime critiche strategiche. Si tratta di Inspiree e sarà il primo impianto in Europa per la produzione di ossidi e carbonati di terre rare (neodimio, praseodimio e disprosio) da riciclo chimico di magneti permanenti esausti, estratti da hard disk e motori elettrici a fine vita Innanzitutto ci sarà il disassemblaggio dei magneti, mentre il livello successivo consiste nel recupero di ossalati di Ree (Rare earth elements) tramite idrometallurgia a bassissimo impatto ambientale. Itelyum è capofila di un progetto all’avanguardia che mette insieme le migliori competenze italiane. L’impianto di smontaggio potra’ trattare 1.000 tonnellate all’anno di rotori elettrici e l’impianto idrometallurgico a regime potra’ trattare 2.000 t/anno di magneti permanenti ottenuti da diverse fonti tra cui anche hard disk, piccoli e grandi motori elettrici con il conseguente recupero di circa 500 t all’anno di ossalati di REE, una quantità sufficiente al funzionamento di 1 milione di hard disk e lap top e 10 milioni di magneti permanenti per applicazioni varie nelle automobili elettriche.

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