Ancora uno stop per i lavori dei nuovi loculi al cimitero: ci fu un primo blocco nel momento in cui ci si accorse che, nella zona prescelta per l’edificazione, erano presenti delle cavità e quindi si dovette riprogettare il sostegno della struttura con un primo aumento di spesa. Stavolta sembra che non sia stata notata la presenza di una condotta idrica che dovrà essere spostata, con una spesa di altri 30 mila euro per le casse comunali. Lo si apprende da una determinazione di Palazzo Antonelli in cui si legge: i lavori di realizzazione di due nuove batterie di loculi, all’interno del nuovo cimitero, sono fermi a causa dell’interferenza con la condotta idrica di adduzione Peschieta/Pisciarello di notevoli dimensioni. Pertanto l’ufficio ha disposto l’appalto appunto per 30 mila euro. La domanda è la stessa: possibile che in fase di progettazione e di controllo nessuno si sia accorto della presenza di una condotta idrica di notevoli dimensioni?. Non andrebbero chiamati i responsabili delle diverse fasi progettuali per chiedere almeno una spiegazione? Nella determinazione non se ne fa cenno.

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Evidentemente il progettista non ha tenuto conto delle fasi della gestione del progetto, pertanto l’ulteriore costo dell’opera va addebitato sia al progettista che agli amministratori e non deve sempre ricadere sulla comunità che non ha nessuna colpa.