Con due pec, acronimo che indica i messaggi di posta certificata, del valore di raccomandata con ricevuta di ritorno, il Comitato dei residenti del centro storico ha chiesto esplicitamente l’intervento del prefetto e della sovrintendenza per una verifica della regolarità della destinazione dei fondi e dei lavori effettuati a Ceccano, per la pavimentazione di Piazza Mancini. Nella missiva indirizzata al prefetto di Frosinone, si chiede un incontro per illustrare come sia stata utilizzata una quota rilevante del P.N,R.R. a Ceccano su un intervento non necessario né tantomeno indispensabile, mentre altre aree del centro storico sarebbero state meritevoli di riqualificazione ed intervento secondo lo spirito proprio del P.N.R.R. Alla Sovrintendenza, il Comitato, dopo aver dato un giudizio negativo sui lavori di Piazza Municipio, per la creazione di una corsia in asfalto nel lastricato a quadri, chiede il controllo di quelli su Piazza Mancini che, scrivono, hanno previsto la sostituzione della pavimentazione in porfido (che aveva un bellissimo rosone centrale bianco) con lastre di basalto, materiale, quest’ultimo, del tutto avulso dall’uso nelle pavimentazioni nel nostro centro storico. E’ tutt’ora in corso la posa in opera di queste lastre di basalto che, icto oculi, degradano una bellissima e storica piazza ad una sorta di parcheggio di una zona industriale di periferia. Inoltre il Comitato chiede alla Sovrintendenza come sia stato possibile concedere un’autorizzazione per un siffatto lavoro che presenta un approccio “dilettantesco” per la tutela delle piazze cittadine?

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” lastre di basalto che, icto oculi, degradano una bellissima e storica piazza ad una sorta di parcheggio … “
Non entro nel merito … artistico della querelle, ma occorre evidenziare che Piazza Mancini, a tutti gli effetti, “è” un parcheggio a cielo aperto, non da ora, ma da almeno 30 anni.
Di Piazza ha solo il nome, del tutto impropriamente.
Parcheggio a cielo aperto e selvaggio, visto che i primi a parcheggiare proprio al centro della Piazza, esattamente sopra il “bellissimo rosone centrale bianco”, sono proprio (almeno in parte) quelli che “ivi” risiedono.
Nonostante, occorre di nuovo evidenziare, la segnaletica lo vieti espressamente, consentendo il parcheggio solo ai lati della Piazza.