Su un versante, quello verso il castello, mostra ancora i segni delle schegge del bombardamento aereo che lo lasciò quasi intatto, sull’altro, quello verso il Sacco, la sua struttura architettonica è ferita da oltre quarant’anni da una struttura in cemento armato, tirata su per evitare il crollo sulle case sottostanti. E’ quella carie che rappresenta il biglietto da visita di Ceccano per chiunque arrivi da Frosinone o dai quartieri orientali. E’ il palazzo Bovieri, che appunto è in quelle condizioni dopo che all’inizio degli anni 80 il comune intervenne con quelle travi in cemento armato per evitare ulteriori pericoli. Le persone che abitano le case sottostanti lo guardano sempre con un certo timore. La struttura è disabitata e senza la minima manutenzione. Non meriterebbe una messa in sicurezza, con conseguente eliminazione della carie?


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Demolire e creare spazi verdi, non solo il palazzo Bovieri ma tanti altri fabbricati fatiscenti che insistono sul territorio urbano.