Il comune dovrà soltanto aderire alla proposta del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che finanzia 48 posti di asilo nido per i bambini di Ceccano. Il decreto, oltre ad accertare e mobilitare le risorse disponibili, definisce i criteri di riparto delle stesse tra i Comuni, tenendo conto dei dati ISTAT relativi all’attuale copertura del servizio nella fascia 0-2 anni, alla popolazione residente e al numero dei bambini nella fascia di età 0-2 anni. Per l’autorizzazione degli interventi sarà avviata una procedura di adesione per i Comuni inseriti nell’elenco. Così si legge nel comunicato stampa sul sito del Ministero. Oltre a Ceccano, che riceverà un milione e 152 mila euro, hanno ricevuto finanziamenti anche i comuni di Alatri, Ferentino, Sora, Veroli, Pontecorvo, Isola del Liri, Castro dei Volsci; Pofi, Morolo, Paliano, Torrice, Ceprano, Amaseno. Le tempistiche previste dal ministro Valditara prevedono che i comuni ricevano subito la proposta del ministero e potranno richiedere la collaborazione di Invitalia per la gestione degli appalti. Tutta la procedura di gara dovrà essere conclusa entro il 31 ottobre prossimo. Fino ad oggi, il comune di Ceccano non aveva mai presentato domanda per ottenere un finanziamento per la realizzazione di un asilo nido pubblico. Recentemente, Palazzo Antonelli aveva deliberato di utilizzare le somme, a disposizione per rifondere le rette dei genitori per la frequenza, per il riadattamento della vecchia scuola di Facciabate, alla Badia, come asilo nido, suscitando molte critiche per la scelta della località, completamente decentrata rispetto ai flussi principali di transito. Bisognerà vedere ora se il comune deciderà di mantenere la scelta di Facciabate, anche disponendo di un finanziamento così importante.

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Riusciranno i nostri eroi … ?
Scommetto di no, le cose “facili” ai nostri eroi non piacciono.
Scommetto pure qualche eurino che non se ne farà niente.