Lo scorso 15 marzo gli aveva reso omaggio lo stesso Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che dopo aver deposto una corona di fiori al momento che lo ricorda al Vascello, aveva raggiunto la piccola chiesa di S. Ippolito che ne conserva le spoglie. Mercoledì 3 aprile sarà la sua città natale, Ferentino, a ricordarlo insieme a tutti i caduti sotto l’oppressione nazifascista. Si comincerà alle 9,30 con un apposito annullo postale nella sala consiliare di Piazza Matteotti, quindi alle 10 in cattedrale ci sarà una messa. Proprio da Piazza Duomo prenderà le mosse il corteo con deposizione di una corona presso la casa natale e presso la tomba di don Giuseppe Morosini nella chiesa di Sant’Ippolito. Alle 11,30 nella sala consiliare si terrà un incontro con le scuole. Interverranno il sindaco Pergianni Fiorletta, il presidente del Centro studi don Giuseppe Morosini, Corrado Collalti, lo storico Biagio Cacciola e la presidente dell’associazione “Gli argonauti”, Bianca Maria Valeri. Nel pomeriggio, al Martino Filetico, alle 15,30 proiezione del film Roma Città aperta, di Roberto Rossellini.
Nel 2019, in occasione del 75° anniversario, il Premio don Morosini fu assegnato al giornalista Luigi Accattoli, decano dei vaticanisti. Egli ne tracciò un ritratto che potete trovare qui

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