Ostia, chiude il bar Sisto, lo fondò 70 anni fa uno di Ceccano

Sisto Ciotoli era straordinario nel fare i gelati: Al gelato non resisto/e lo gusto sol da Sisto era lo slogan che per il ceccanese aveva inventato Claudio Villa in persona, per fare propaganda ai suoi coni. Era un’istituzione, dal 1953 ai suoi tavoli aveva visto susseguirsi attori, cantanti, politici, tutto il mondo della capitale che allora frequentava il mare di Roma. Nanni Moretti, Pasolini, Renzo Arbore, Renato Zero, Mario Monicelli, Federico Fellini e Maurizio Arena: al Sisto si erano fermati anche il pugile Muhammed Alì, Cassius Clay e Bettino Craxi. Ora il bar chiude dopo 70 anni di attività. La tappa obbligatoria da Sisto si trovava all’angolo tra piazza Anco Marzio e via Lucio Coilio, ed era stato uno dei primissimi bar-gelateria in chiave moderna. Il bar ora è in vendita: gli eredi di Sisto, che pur hanno condotto diverse attività imprenditoriali di successo, alcune anche a Frosinone e Ceccano, legate alle sale cinematografiche, hanno deciso di finirla con i gelati.

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