Stamane, come ogni giovedì, i veicoli addetti alla raccolta differenziata a Ceccano hanno caricato migliaia di buste piene di plastica riciclabile, che le famiglie della cittadina vetuscolana hanno differenziato dal resto dei rifiuti per un’intera settimana. Soltanto che, almeno dai dati del catasto dell’Ispra, l’ente governativo che si occupa della protezione dell’ambiente e che tiene un vero e proprio registro, un catasto appunto, dei rifiuti italiani, sembra che a Ceccano non si raccolga la plastica. Potete trovare tutti i dati qui. E’ stato più volte segnalato nel corso di questi anni ma non si è mai avuta una risposta da Palazzo Antonelli, che in questi giorni, dopo mesi di proroga, sta procedendo al rinnovo dell’appalto per la raccolta differenziata che impegnerà il comune per ben 7 anni. Nel frattempo è in corso la perizia tecnica per stabilire se siano stati pagati al comune dalla ditta appaltatrice i giusti corrispettivi per la vendita dei materiali differenziati dai cittadini. Dalle prime notizie sembra che si tratti di cifre notevoli, superiori al milione di euro che avrebbero potuto rimpinguare le casse comunali.

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