Non l’ha difeso neppure il fatto di essere monumento naturale: le motoseghe hanno tagliato indisturbate lungo un tratto del Bosco fra l’altro vicino a strade percorse ogni giorno da centinaia di automobilisti. Lo si apprende da un articolo di Marco Barzelli, pubblicato stamane su Il Messaggero. Il taglio è avvenuto un anno fa e i carabinieri forestali, al termine delle indagini, hanno denunciato i proprietari dell’area per aver tagliato un ettaro e mezzo di querce, senza aver lasciato le regolamentari 60 piante ogni ettaro. Sempre secondo il giornale, il taglio sarebbe stato effettuato senza neppure chiedere l’autorizzazione, ma con una semplice richiesta di pulizia del sottobosco. Il monumento regionale di Bosco Faito, 336 ettari, un vero e proprio polmone verde nell’area industriale, fu istituito nel 2009 e regolamentato nel 2016. Fino al novembre scorso era affidato alla provincia. Ora ne è diventato gestore il comune di Ceccano.

per restare aggiornati, gratuitamente, inserire la mail
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento